Ibm ha annunciato la conclusione di un accordo definitivo per l’acquisizione di StoredIQ, una società privata con sede ad Austin, in Texas. Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’accordo.
l’acquisizione di StoredIQ, specializzata in soluzioni per la gestione di dati e informazioni destrutturate, è destinata a rafforzare l’impegno di Ibm per aiutare i clienti a trarre valore dai Big Data e a rispondere in modo più efficiente a controversie e regolamenti, eliminare le informazioni inutili e ridurre i costi dello storage dei dati.
Con questo accordo, Ibm potenzia i suoi precedenti investimenti nell’Information Lifecycle Governance. Grazie alle funzionalità di StoredIQ i clienti potranno trovare e utilizzare informazioni non strutturate preziose, rispondere in modo più efficiente alle controversie e agli eventi normativi e ridurre i costi relativi all’obsolescenza dei dati.
L’introduzione di StoredIQ nella suite Ibm di Information Lifecycle Governance è disegnata per offrire alle organizzazioni una governance più efficace su gran parte dei dati, incluso un processo di “discovery” elettronica efficiente e uno smaltimento tempestivo, per eliminare i dati non necessari.
Il software StoredIQ fornisce analisi scalabile e governance dei messaggi e-mail, oltre a condivisione di file e siti di collaborazione. In particolare, comprende la capacità di rilevare, analizzare, monitorare, conservare, raccogliere, de-duplicare e smaltire i dati. Inoltre, StoredIQ è in grado di analizzare rapidamente elevati volumi di dati non strutturati e di smaltire automaticamente file ed e-mail in conformità ai requisiti di legge.
“I Cio e i consulenti legali sono sommersi da enormi quantità di informazioni che superano i loro budget e la loro capacità di soddisfare i requisiti di legge – dice Deidre Paknad, Vice President di Information Lifecycle Governance in Ibm – Con questa acquisizione Ibm accresce i suoi punti di forza esclusivi come fornitore in grado di aiutare i Cio e i consulenti legali a eliminare rapidamente il costo dei dati in eccesso e a ridurre i rischi legali, migliorando al contempo l’utilità delle informazioni per il business”.
“Insieme, Ibm e StoredIQ consentono alle organizzazioni di utilizzare e governare con più efficienza i propri dati non strutturati per aumentarne il valore ed eliminare costi e rischi superflui – dice Phil Myers, Ceo di StoredIQ – Ibm e StoredIQ sono partner di lunga data, con integrazione già in atto tra la suite di Information Lifecycle Governance di Ibm e il software di gestione di dati attivi di StoredIQ”.