Rivoluzione nel management di Acer, il produttore taiwanese di Pc alle prese con un forte calo del business: il fondatore Stan Shih è tornato in azienda nel ruolo di chairman e president col chiaro compito di riportare la crescita e introdurre una nuova filosofia di leadership.
All’inizio del mese, Acer ha sorpreso il mercato riportando perdite nette di 13,12 miliardi di dollari taiwanesi (442,2 milioni di dollari), molto più alte del previsto, e ha subito annunciato un cambio nel management, indicando che il chairman e Ceo JT Wang avrebbe lasciato l’azienda a giugno 2014, sostituito dall’attuale president Jim Wong. JT Wang pagava così il prezzo della crisi di Acer: perdita di quote di mercato e netto calo degli utili.
Adesso arriva però un nuovo cambiamento. Acer ha fatto sapere – senza fornire ulteriori spiegazioni – che sia Wang che Wong si sono dimessi, pur rimanendo vicino all’azienda in qualità di consulenti. Un ruolo chiave tornerà invece ad essere ricoperto dal fondatore Shih, che lavorerà senza alcun compenso.
Shih, 69 anni, ha fondato Acer nel 1976 ed è considerato uno dei padri dell’industria hitech taiwanese. Il suo ruolo di president e chairman di Acer è comunque temporaneo, nell’attesa che si trovino top executive da assumere in via definitiva per guidare la riorganizzazione dell’azienda.
“Data la situazione che Acer deve fronteggiare e le mie responsabilità sociali, devo rientrare in gioco e prendere la guida, senza stipendio”, ha dichiarato Shih.
Acer è il quarto maggior produttore mondiale di Pc ma il suo market share si è velocemente ridotto. Le vendite sono state erose dall’avvento dei tablet, mentre Acer è dipendente dal mercato dei computer tradizionali, in forte contrazione (dell’8,6% nell’ultimo trimestre a livello globale, secondo Gartner).
All’inizio del mese, Acer ha anche annunciato il licenziamento del 7% del suo personale globale (che in totale si compone di 8.000 dipendenti) e l’emissione di 136 milioni di nuove azioni per finanziare la ristrutturazione e il rilancio dell’azienda.
Gli analisti ritengono che le improvvise dimissioni di Wang e Wong aprano le porte a cambiamenti più radicali sotto la guida di Shih. “Penso che Stan voglia cambiamenti veri”, afferma l’analista di Yuanta Research, Vincent Chen. “E’ ora il chairman, è anche uno dei maggiori azionisti, perciò ha il potere di attuare significative riforme dentro Acer“.