LE TRIMESTRALI

Acque agitate per le chip company

Qualcomm in picchiata del 47%: in vista una ristrutturazione per scorporare alcune attività. Per StMicroelectronics anche i ricavi sono in discesa (-5,6%), ma l’azienda prevede una ripresa nel terzo quarter

Pubblicato il 23 Lug 2015

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Secondo trimestre 2015 caratterizzato dal segno meno per alcuni protagonisti mondiali del mercato dei chip. Da una parte StMicroelectronics ha chiuso il secondo trimestre 2015 con un utile netto in calo a 35 milioni dai 38 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, e ricavi netti in flessione del 5,6%, pari a 1,76 miliardi di dollari (+3,2% su base sequenziale). Dall’altra Qualcomm, produttore di processori per cellulari, ha chiuso il trimestre con gli utili in calo del 47% anno su anno, e ha annunciato un piano di ristrutturazione che porterà a tagli dei costi per 1,4 miliardi di euro, con una diminuzione del 15% della sua forza lavoro e una riduzione di 300 milioni di dollari dei premi annuali ai suoi manager. Inoltre Qualcomm sarebbe pronta anche a scorporare alcune delle sue attività, cosa che potrebbe portare a un consolidamento nel settore dei chip. Lo scorporo di alcuni settori era già pur senza essere mai stato messo in atto.

Nel trimestre che si è chiuso il 28 giugno, Qualcomm ha registrato utili netti per 1,2 miliardi di dollari, in calo dai 2,2 miliardi dello stesso periodo del 2014. Gli utili per azione pro forma sono passati a 0,99 dollari, sopra le previsioni degli analisti ferme a 95 centesimi. I ricavi invece sono scesi del 14% a 5,8 miliardi, leggermente sotto le stime per

5,85 miliardi. L’outlook nel trimestre che si chiuderà a settembre è negativo. Qualcomm prevede di vendere tra i 170 e i 190 milioni di chip, il 19-28% in meno dello stesso periodo del 2014, sotto le stime del mercato.

Tornando a Stm, una nota della società precisa che il margine lordo è stato del 33,8% dal 33,2% del primo trimestre, mentre nel secondo trimestre 2014 era pari al 34%. Nel primo semestre, inoltre, i ricavi netti sono diminuiti del 6,1%, passando a 3,47 miliardi di dollari da 3,69 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2014. Per il terzo trimestre, la società prevede un incremento dei ricavi intorno al 2,5% su base sequenziale (più o meno 3,5 punti percentuali) e il margine lordo intorno al 35% (più o meno 2,0 punti percentuali).

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