Ibm ha annunciato oggi di avere siglato un accordo per
l’acquisizione di Platform Computing, una società non quotata
con sede a Toronto, Ontario, Canada. Platform Computing è leader
globale nel software di gestione di cluster e grid per gli ambienti
informatici distribuiti. La chiusura dell’accordo dovrebbe
verificarsi nel quarto trimestre del 2011. Non sono state rese note
le condizioni economiche.
Dai cluster dipartimentali agli ambienti grid, il software di
gestione di Platform Computing aiuta le imprese a creare, integrare
e gestire gli ambienti informatici condivisi utilizzati nelle
applicazioni a elevato uso di risorse come le simulazioni, la
modellazione informatica e la business analytics. Queste
applicazioni “high performance computing (HPC)” sono utilizzate
soprattutto nell’area dei servizi finanziari, della produzione,
dei Digital Media, del Gas e del petrolio, delle scienze
biologiche, della ricerca e dell'istruzione.
Integrando il software di Platform Computing con i suoi software e
sistemi ad alte prestazioni, Ibm è in grado di offrire un servizio
migliore alle aziende che utilizzano l’informatica tecnica per
ridurre i costi e la complessità di gestione e per effettuare
analisi puntuali di elevate quantità di dati.
Secondo Idc, le prospettive per questo tipo d'informatica
tecnica – server, storage, software – sono superiori a 14
miliardi di dollari per il 2011 e si prevede una crescita annua di
oltre l’8 per cento, pari a 18,5 miliardi di dollari entro il
2014 (1).
Platform Computing lavora attualmente con 2000 clienti tra i quali
23 delle 30 aziende più grandi del mondo. Tra queste figurano il
Cern, Citigroup, Infineon, Pratt & Whitney, Red Bull Racing, Sanger
Institute, Statoil e l’Università di Tokyo.
La suite di software di gestione di Platform Computing completa le
piattaforme ad alte prestazioni di Ibm tra le quali figurano System
x, BladeCenter®, Power Systems e System Storage, oltre al
portafoglio software di Ibm che comprende l'infrastruttura
delle applicazioni di gestione Tivoli e WebSphere.
Chiuso l’accordo, le circa 500 persone di Platform Computing
saranno integrate nella divisione Ibm Systems and Technology Group.