Dal secondo semestre 2024 Google eliminerà i cookies di terze parti ovvero i dati provenienti da siti diversi rispetto a quello visitato dall’utente, info fondamentali nelle attività di profilazione alla base delle campagne di retargeting.
Attualmente il blocco automatico inserito su diversi browser già da alcuni anni, che rendendo più complessa la targettizzazione rischia di portare con sé una diminuzione dell’efficacia dell’advertising in termini di conversione, e quindi un incremento dei costi. I primi test condotti su un campione di clienti hanno mostrato un impatto significativo, con cali del tasso di conversione fino al 30%.
Il primo tool per misurare l’impatto della perdita dei cookies
Per misurare l’impatto della perdita dei cookies di terze parti arriva uno strumento ad hoc lanciataoda Making Science, società internazionale di accelerazione digitale che conta tre sedi in Italia tra Milano, Padova e Rimini. Gauss Cookie Deprecation Impact Tool – questo il nome dello strumento – mette a disposizione delle aziende, e in tempo reale, dati percentuali precisi di come questa trasformazione in atto impatterà sul loro business. Grazie alla combinazione di più tecnologie avanzate e di tecniche di data analysis, è possibile conoscere in tempo reale la percentuale attuale di visitatori che accedono al sito e alle applicazioni con la funzione legata al tracciamento dei cookies disabilitata, ma anche il numero di “conversioni” perse. Il tool copre tutti i principali browser presenti sul mercato.
Anticipare il cambiamento
“Questo strumento – spiega Victor Vassallo, managing director di Making Science Italia – consente alle aziende di anticipare il cambiamento, valutando attraverso l’analisi puntuale dei dati il peso che questa ‘rivoluzione’ avrà nel loro business, per ricalibrare di conseguenza le strategie di digital marketing senza lasciarsi sorprendere e travolgere dallo stop in arrivo”.
Secondo José Antonio Martínez Aguilar, ceo e founder di Making Science “mantenersi all’avanguardia in un contesto in costante mutamento non è facile”. “Per questi – aggiunge – per questo è necessario scommettere ogni giorno sull’innovazione. Questa nuova soluzione non risponde soltanto alla sfida connessa alla perdita dei cookies di terze parti, ma offre anche alle imprese l’opportunità di prendere le decisioni strategiche per affrontare un nuovo panorama basato sui dati di prima parte”.