Adobe chiude il quarto trimestre con utili per 65,3 milioni di dollari, in calo del 71% rispetto ai 222 milioni di dollari dello stesso periodo del 2012, ossia 13 cent ad azione contro i 44 dello scorso anno. Al netto delle poste non ricorrenti gli utili si sono attestati a 32 centesimi per azione.
Il declino dell’azienda era già cominciato a marzo di quest’ anno, quando il primo trimestre fiscale si era chiuso in ribasso del 65% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e i ricavi del gruppo erano scesi del 3,6% rispetto all’anno prima.
Anche i ricavi diminuiscono del 9,7% e si attestano attorno a 1,04 miliardi di dollari. Meno dei 1,15 dello stesso trimestre del 2012 ma tuttavia in linea con le previsioni dell’azienda, che avevano stimato ricavi tra 1 e 1,5 miliardi di dollari. Il fatturato nell’anno fiscale 2013 è stato pari a 4,06 miliardi di dollari e ha generato flussi di cassa per 1,15 miliardi di dollari nel corso dell’anno.
Nonostante i numeri negativi Adobe fa sapere che le sottoscrizioni alla piattaforma Creative Cloud, il pacchetto di software lanciato a maggio del 2012, sono in crescita nel trimestre per 402 mila unità. Su base annua invece sono cresciute di 1,1 milioni. Adobe Marketing Cloud ha chiuso l’ultimo periodo dell’anno con una crescita del 38% dei ricavi a 316,2 milioni mentre ha archiviato l’esercizio con un fatturato record di 1,02 miliardi di dollari, in aumento del 26% rispetto alla fine del 2012.
L’azienda ha anche presentato i target 2014: il primo trimestre dovrebbe chiudersi con ricavi tra 950 milioni e 1,1 miliardi di dollari, con un utile per azione compreso tra 0,22 dollari e 0,28 dollari. L’intero esercizio dovrebbe invece chiudersi con un eps di 1,1 dollari, cifra inferiore ai 1,6 dollari previsti dal consenso.
In scia ai risultati ieri a Wall Street il titolo Adobe ha terminato la seduta in calo dell’1,19% a 53,99 dollari. Mark Garrett (nella foto), vice presidente esecutivo di Adobe, si mostra tuttavia ottimista: “Stiamo accrescendo le stime di lungo termine rispetto ai nostri target di ricavo. Prevediamo che tra il 2014 e il 2016 il tasso di crescita dei ricavi sarà del 20%”.