ILSOCIALPOLITICO

Agcom, incetta di follower su Twitter

IlSocialPolitico: “cinguettano” solo tre delle 12 Authority italiane. In pole position, con 34.550 seguaci, c’è l’Autorità presieduta da Cardani. Ma a stabilire maggior interazione con gli utenti è la Commissione di garanzia di attuazione della legge dello sciopero nei servizi pubblici

Pubblicato il 24 Giu 2013

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L’Agcom ha il maggior numero di follower, ma è la Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali a stabilire maggiore interazione con gli utenti. E, in generale, solo 3 Authority sulle 12 esistenti in Italia sono su Twitter.

Sono i risultati dell’indagine sull’uso della piattaforma da 140 caratteri da parte delle Autorità effettuata dal 18 al 21 giugno da “IlSocialPolitico”, social magazine nato da un’idea dei giornalisti Luca La Mantia e Guido Petrangeli che indaga sull’attività 2.0 dei politici italiani.

Dopo un analogo studio sui ministeri del governo Letta, gli esperti di comunicazione hanno deciso di proseguire il viaggio all’interno delle pubbliche amministrazioni monitorando l’uso del social network dei “cinguettii” negli organismi regolatori.

Il primo dato significativo è che solo un quarto delle Authority del nostro Paese sono su Twitter, piattaforma che ha complessivamente in tutta la penisola circa 4 milioni di utenti.

Le tre presenti sul social sono: Agcom (800 tweet, 53 following e 34.550 follower); Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (686 Tweet, 760 following, 632 follower); Autorità per l’energia elettrica e il gas (1.531 Tweet, 23 Following, 1.983 Follower).

Come sottolineano i creatori de “IlSocialPolitico”, l’interazione con gli altri profili Twitter è il termometro che indica quanto un pubblica amministrazione interagisce con i propri stakeholder. Oltre al dato puramente quantitativo – il numero di following, menzioni, citazioni e risposte – il livello di interazione spiega anche quali sono gli utenti con i quali una Pa comunica con più frequenza.

Tra le Authority analizzate quella per la garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero è risultata essere la più sensibile nei confronti degli altri utenti. Degli ultimi 200 tweet dell’Autorità Scioperi, in 90 tweet sono stati citati uno o più utenti di Twitter. In totale 151 volte qualcuno è stato menzionato, sono stati menzionati 73 diversi utenti di Twitter e 9 tweet sono stati una risposta ad un altro utente di Twitter. I profili con i quali c’è stata maggiore interazione sono: il sindacalista della Cisl Giovanni Luciano (9 menzioni), l’account dell’azienda del trasporto pubblico di Roma Capitale dell’Atac (8 menzioni) e il profilo della Cgil (7 menzioni).

Degli ultimi 200 tweet dell’Agcom in 55 tweet sono stati citati uno o più utenti di Twitter; in totale 90 volte qualcuno è stato menzionato; sono stati menzionati 21 diversi utenti di Twitter e 11 tweet sono stati una risposta ad un altro utente di Twitter. I tre profili con i quali c’è stata maggiore interazione sono: ”Linea Amica” con 25 menzioni (il servizio di Urp e call center progettato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione), lo stesso account dell’Agcom con 22 menzioni e l’avvocato esperto di sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche Guido Sforza con 8 menzioni.

Per quanto riguarda l’Autorità Energia, negli ultimi 200 tweets in 55 sono stati citati uno o più utenti di Twitter. In totale 71 volte qualcuno è stato menzionato, sono stati menzionati 27 diversi utenti di Twitter e 3 tweet sono stati una risposta ad un altro utente di Twitter. I tre account con cui c’è stata maggiore interazione sono: il Ceer (Consiglio delle Autorità europee dell’energia) con 19 menzioni, Guido Bortoni con 7 menzioni (il Presidente dell’Autorità) e lo stesso account dell’Autorità per l’Energia con 6 menzioni.

Dall’indagine diffusa il 10 giugno scorso da “IlSocialPolitico” sulle attività social dell’attuale esecutivo guidato da Enrico Letta, il ministero con più follower è quello della Difesa, il più interattivo quello degli Esteri, quello con il maggior numero di tweet postati al giorno il ministero dei Beni culturali e il più “popolare”, che si distingue per la quota più elevata di “retweet”, ancora una volta il dicastero della Difesa. Ma sono solo 6 su 18 i ministeri che hanno un profilo su Twitter.

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