DL SEMPLIFICAZIONI

Agenda digitale a Palazzo Chigi, verso un ministro ad hoc?

Una bozza di emendamento dei relatori del provvedimento in Senato prevede di trasferire nelle mani dell’esecutivo i compiti del commissario straordinario a partire dal 2020: il presidente del Consiglio o il ministro delegato potrà avvalersi di un nucleo di esperti

Pubblicato il 17 Gen 2019

Avira_previsioni2019

Trasferire, dal 2020, i compiti del commissario per l’attuazione dell’Agenda digitale a Palazzo Chigi. Lo prevede una bozza di emendamento dei relatori – Daisy Pirovano della Lega e Mauro Coltorti (M5S) – al dl Semplificazioni all’esame delle commissioni Lavori pubblici e Affari costituzionali al Senato.

Si tratta, come sottolinea la relazione alla bozza di emendamento, di compiti e funzioni di impulso, indirizzo e coordinamento delle amministrazioni titolari di specifiche competenze in materia di attuazione dell’Agenda digitale e di coordinamento operativo dei soggetti strutturati anche in forma societaria che operano nel settore, da esercitare anche tramite l’adozione di regole tecniche e linee guida.

Per queste funzioni, il presidente del Consiglio, o ministro delegato, potrà avvalersi di un nucleo di esperti, con elevate professionalità tecniche nelle materie di competenza della struttura. La composizione dello staff è individuata con decreto del presidente del Consiglio stesso con il quale si individuano anche i compensi massimi da attribuire ai singoli profili professionali degli esperti. L’onere della spesa è stimato in 6 milioni di euro.

Se approvato l’emendamento riorganizzerebbe alla radice la governance dell’innovazione in Italia, aprendo la strada – fanno sapere a CorCom da ambienti di governo – all’istituzione di un ministro per il Digitale sul modello di quanto fatto in Germania con la creazione di un dicastero per gli Affari digitali.

Attualmente la governance dell’innovazione è ripartita in vari enti. A cominciare dal ministero della PA che è la guida politica tutti progetti relativi alla trasformazione digitale della burocrazia, fatti salvi quelli di “settore” in capo ai ministeri competenti in quel settore. Il commissario straordinario all’attuazione dell’Agenda digitale che insieme al Team lavora alla realizzazione del cosiddetto  “sistema operativo” del Paese, una serie di componenti fondamentali sui quali costruire servizi più semplici ed efficaci per i cittadini, la Pubblica Amministrazione e le imprese, attraverso prodotti digitali innovativi. Il 25 ottobre 2018 è stato nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il nuovo Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Lica Attias, e il Team digitale è stata rinnovato fino al 15 settembre 2019.

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