Agenda digitale, il Polimi premia le best practice

Il 26 novembre debuttano a Roma i riconoscimenti per le migliori e più innovative iniziative di PA e imprese. C’è tempo per candidarsi fino al 9 ottobre. A coordinare l’iniziativa l’osservatorio sulla Digital Agenda dell’ateneo milanese

Pubblicato il 09 Set 2015

A.S.

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Sostenere la cultura dell’innovazione digitale in Italia, generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle migliori esperienze, premiare e dare visibilità alle aziende e alle PA italiane più innovative e contribuire ai processi di ricerca. Sono gli obiettivi del premio Agenda digitale 2015, lanciato dall’osservatorio Agenda digitale del Politecnico di Milano.

Cinque le categorie per cui saranno accettate nomination:

1. Finanziamento dell’agenda digitale: comprenderà “i casi di efficace utilizzo dei fondi Europei a gestione diretta e strutturali per finanziare progetti di digitalizzazione”, e i “casi di efficace utilizzo di partnership pubblico-private per utilizzare al meglio i fondi”.

2. Procurement pubblico di innovazione digitale: comprenderà i casi di utilizzo di strumenti innovativi di procurement, collaborazioni tra mondo pubblico e privato atte a semplificare il processo di acquisto, risposte efficaci a documenti di gara pubblici.

3. Attuazione dell’agenda digitale: casi di efficace digitalizzazione della PA a livello centrale.

4. Agende Digitali Regionali: casi di efficace digitalizzazione della PA locale (Regioni, Provincie, Comuni)

5. Competenze Digitali (in collaborazione con AgID): esperienze italiane sul tema della cultura digitale. La categoria comprende le competenze per la cittadinanza e inclusione digitale, le competenze digitali specialistiche e le competenze digitali per l’impresa e la PA.

Per partecipare al premio è sufficiente compilare la scheda che trovate qui e inviarla a Paola Olivares (paola.olivares@polimi.it) entro il 9 di Ottobre. Le candidature verranno valutate da una commissione che sceglierà i vincitori, uno per ogni categoria, che saranno premiati durante il Convegno di presentazione dei risultati della ricerca dell’Osservatorio, il 26 Novembre a Roma. Per iscriversi gratuitamente è sufficiente cliccare qui.

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