ENTI LOCALI

Agenda digitale, si insedia la commissione delle Regioni

L’organismo, appena insediato, è affidato alla guida di Paolo Panontin, assessore alle autonomie locali del Friuli Venezia Giulia: “Dobbiamo dare vita a un’organizzazione funzionale – afferma – per superare la frammentazione”

Pubblicato il 20 Apr 2015

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Dopo una fase preparatoria lunga e approfondita si è appena insediata a Roma la Commissione speciale Agenda Digitale. L’organismo era stato istituito dalla Conferenza delle Regioni a marzo. A guidare la commissione è Paolo Panontin (nella foto), assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, regione capofila nel campo del digitale.

“Dobbiamo dare vita a un’organizzazione funzionale – afferma Panontin, aprendo i lavori della prima riunione e stabilendo il calendario dei lavori – perché la Commissione nasce dall’ esigenza di costituire un’interfaccia politica forte e unitaria per il confronto con il Governo e con tutti gli attori che si occupano di agenda digitale in Italia, superando l’attuale frammentazione nell’approccio che finora ha contraddistinto l’azione regionale su tali temi”.

La Commissione – sottolinea Panontin – avrà ruolo di elaborazione di posizioni politico-istituzionali”. Strategie che saranno poi sottoposte all’attenzione della Conferenza
delle Regioni per “mettere a fattore comune tutte le esperienze realizzate sul tema digitalizzazione nell’ambito delle Regioni”.

All’interno dell’organismo sarà inoltre costituito un coordinamento tecnico per l’istruttoria degli argomenti da trattare, e per cominciare una prima mappatura dell’esistente in materia di Bul e di buone pratiche messe in campo dalle Regioni”. IL referente tecnico in questo campo individuato dalla commissione sarà Dimitri Tartari.

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