Agostino Santoni: “Più spazio all’alfabetizzazione”

L’ad di Cisco Italia: “Un passo avanti sulla strada dell’innovazione in Italia, ma servono progetti che diffondano in modo capillare la capacità di vivere e lavorare in un Paese digitale”

Pubblicato il 17 Dic 2012

Agostino Santoni, ad di Cisco Italia, accoglie positivamente l’approvazione delle norme per l’Agenda Digitale inserite nel decreto sviluppo.

“L’Italia fa un passo avanti importante sulla strada dell’innovazione – ha detto Santoni -. Per la prima volta l’Agenda Digitale diventa legge dello stato, con azioni fondamentali per la digitalizzazione di questo paese e un ragionamento concreto sul tema delle infrastrutture. Queste norme prenderanno forma nei prossimi mesi e anni, ma ciò che è avvenuto mi conferma nella convinzione che le istituzioni ne abbiano compreso l’enorme valore in termini di opportunità e di sviluppo economico”.

C’è però un aspetto che secondo l’ad non è stato affrontato con la necessaria decisione: l’alfabetizzazione digitale.

“Se si vuole che la strada aperta da queste leggi sia percorsa da tutti – ha detto il numero uno di Cisco Italia – e che tutti possano dare il loro contributo per l’innovazione, è necessario mettere in campo prima possibile progetti che, parlando un linguaggio semplice e con mezzi accessibili a tutti, diffondano in modo capillare la capacità di vivere e lavorare in un paese finalmente digitale.”

Cisco Italia a novembre aveva reso noti i risultati della ricerca “Gli Italiani e l’Agenda Digitale”, realizzata da Ispo, da cui è emerso che – anche se buona parte degli italiani (il 63%) non conosce ancora i contenuti dell’Agenda digitale – vi è una grande fiducia nell’impatto positivo del digitale in aree quali la comunicazione, la scuola, la cultura e l’informazione, l’interazione con la Pubblica amministrazione, ed il servizio sanitario. Questi cittadini desiderano essere informati maggiormente: per i più maturi, il canale più richiesto è il telegiornale, per i più giovani il web.

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