IL BANDO START 4.0

AI e big data per industrie e logistica: il Mise finanzia 9 progetti

Il Centro di Competenza del ministero assegna 1,6 milioni di euro. Tutte le iniziative a firma di Pmi. Monitoraggio di asset critici, sicurezza degli impianti e gestione dei flussi e delle movimentazioni fra le proposte vincenti

Pubblicato il 08 Mag 2020

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Si è conclusa la fase di valutazione dei progetti presentati in occasione del primo bando pubblicato da Start 4.0, con nove i progetti selezionati. Il Centro di Competenza di Genova, che riunisce 38 tra le più importanti realtà pubbliche e private nell’ambito del piano per lo sviluppo di Industria 4.0, diviene il terzo degli otto consorzi finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico a erogare le risorse per supportare la trasformazione digitale delle imprese. Il valore totale dei progetti selezionati è infatti di oltre 4 milioni di euro, con un finanziamento erogato da parte del Centro di Competenza pari a 1,6 milioni di euro. I progetti sono dedicati allo sviluppo di tecnologie abilitanti principalmente nell’ambito porto e logistica e nel dominio dei sistemi produttivi e dell’energia.

Valorizzare la collaborazione tra pubblico e privato

I nove progetti vincitori, in linea con gli obiettivi del Mise e di Start 4.0, sono tutti sviluppati da Piccole e Medie imprese, in alcuni casi anche micro – imprese, che avranno ora l’opportunità di sviluppare le potenzialità delle proprie tecnologie grazie anche al coinvolgendo di sei diversi dipartimenti di ricerca dell’Università degli Studi di Genova, due istituti del Cnr e diverse importanti grandi imprese, tra le quali Iren, Liguria Digitale, Abb e Amt. Un aspetto fondamentale nella scelta ha riguardato infatti la valorizzazione dei progetti collaborativi tra pubblico e privato e quello tra imprese di diversa dimensione. Gli elementi da sottolineare sono l’alto livello qualitativo delle proposte e le importanti ricadute di innovazione non solo in campo economico e industriale, ma per la cittadinanza nella vita di ogni giorno che queste proposte tecnologiche portano in dote.

Intelligenza artificiale e droni per il monitoraggio di ponti e ferrovie, Big data analysis per la gestione dei flussi passeggeri e del trasporto pubblico locale, realtà virtuale per formazione e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro”, spiega in una nota Cristina Battaglia, responsabile esecutivo di Start 4.0”, sono solo alcune delle innovazioni finanziate. Un passo deciso e concreto per supportare la digitalizzazione delle Pmi nel solco di un processo di trasformazione che se prima della pandemia Covid-19 era auspicabile, diviene ora essenziale per la competitività e ripartenza dell’intero sistema Paese”.

I nove progetti vincitori

Ecco in sintesi le caratteristiche dei progetti vincitori (i cui finanziamenti possono essere visionati in dettaglio nella tabella in allegato):

GRADUATORIA PROGETTI FINANZIATI

1. Un sistema di monitoraggio innovativo che utilizza Intelligenza Artificiale e machine learning per il controllo automatizzato di asset critici (porti, infrastrutture per la generazione e la distribuzione dell’energia, sistemi di trasporto, sistemi idrici e sistemi produttivi) soggetti a possibili attacchi terroristici.

2.Un sistema per digitalizzare la Polizza di carico, che grazie al supporto di una moderna tecnologia come la Blockchain consentirà un deciso passo in avanti verso la digitalizzazione amministrativa e fiscale.

3. Una soluzione basata su Ai, machine learning, Internet of Things, Big data analytics per la gestione dei flussi passeggeri tra Porto e trasporto pubblico locale.

4. Un sistema di Ai su drone, per il monitoraggio ambientale e la valutazione dei rischi relativi alle infrastrutture ferroviarie ed al territorio circostante (controllo binari) e ispezioni post allerte meteo.

5. Un prototipo di control room che rappresenti il modello digitale delle operazioni tipiche di un terminal grazie a realtà virtuale e aumentata, l’Ai, il Machine Learning, i Big Data e l’IoT.

6. Una soluzione orientata ad aumentare la sicurezza dei lavoratori degli impianti industriali attraverso automazione della prevenzione e delle situazioni di rischio attraverso utilizzo di Ai e machine learning.

7. Un toolkit che utilizza tecnologie quali Big Data, Machine Learning, Cloud, Edge Computing, per gestire e garantire la resilienza e l’affidabilità di sistemi energetici – anche autonomi in tutto o in parte – che garantiscono continuità e qualità del servizio in aree critiche o strategiche (porti, aree industriali, servizi di soccorso, aree residenziali, etc.).

8. Un sistema che grazie a Ai e 5G è in grado di correlare eventi di sicurezza fisica e di cyber security al fine incrementare la resilienza a possibili attacchi e sabotaggi sia in ambito aziendale, sia nell’ambito delle infrastrutture critiche (porti, infrastrutture per la generazione e la distribuzione dell’energia, sistemi di trasporto, sistemi idrici e sistemi produttivi).

9. Un modello digitale (digital twin) che replica in tempo reale le condizioni strutturali e ambientali di un’infrastruttura stradale grazie ad una rete di sensori e alla realtà aumentata e ne consente la manutenzione ottimale (applicabile anche al nuovo viadotto Polcevera).

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