Istituire una commissione bicamerale chiamata a legiferare su intelligenza artificiale e blockchain; chiamare il governo a promuovere in Europa l’adozione di una nuova direttiva sulle macchine intelligenti; mettere a punto in campo nazionale e comunitario un codice etico “mirato a salvaguardare l’equilibrio del mondo del lavoro per evitare fratture tra l’uomo e l’intelligenza artificiale”.
Sono le principali proposte avanzate dall’associazione nazionale giovani innovatori (Angi) durante la riunione del tavolo tecnico su Intelligenza artificiale e blockchain che si è svolta oggi a Montecitorio. Si tratta del secondo di un ciclo di incontri, il primo dei quali nelle scorse settimane aveva toccato i temi del 5G e della cybersecurity. All’evento, organizzato in collaborazione con l’intergruppo parlamentare dedicato all’innovazione e alliIntergruppo intelligenza artificiale, hanno partecipato tra gli altri i parlamentari Federico Mollicone, Massimiliano Capitanio, Luca Carabetta, Enrico Borghi, Andrea Cioffi e Alessandro Fusacchia, coordinatore dell’intergruppo sull’Intelligenza artificiale.
“Abbiamo presentato una proposta che va dall’istituzione di una commissione bicamerale alla promozione, in sede europea, di una nuova direttiva in merito alle “macchine intelligenti” che sostituisca l’attuale ormai vecchia di 14 anni e non solo – afferma Gabriele Ferrieri, presidente di Angi – I sistemi di riconoscimento e di tracciamento sono sempre ‘borderline’ per questo motivo pensiamo sia fondamentale ampliare i poteri dell’Agcom ed elaborare un codice etico mirato a salvaguardare l’equilibrio del mondo lavorativo. L’obiettivo è quello di realizzare un documento da presentare agli intergruppi di Camera e Senato che ringrazio per la disponibilità e per il sostegno”.