L’iniziativa

AI per il made in Italy, ecco i vincitori del bando Google e Fondo per la Repubblica digitale



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I quattro progetti selezionati, nell’ambito del bando “crescerAI”, svilupperanno soluzioni di intelligenza artificiale open source per le pmi. Ferretti Peretti: “Investiamo nel Paese e nei suoi innovatori”

Pubblicato il 3 ott 2024



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“Tornatura”, “Summa”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro i progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.

I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le pmi del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili epotenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di pmi e imprese sociali italiane.

Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.

I progetti selezionati

“L’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale ha individuato quattro progetti di AI che permetteranno la crescita delle piccole e medie imprese – afferma Giovanni Fosti, Presidente dell’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale -. Secondo la Commissione Europea, in Italia solo il 18% delle imprese riesce ad adottare due o più soluzioni di AI. L’obiettivo di crescerAI è dare la possibilità a tante aziende piccole e medie e ai loro collaboratori di stare al passo e non rimanere indietro”.

Ecco il dettaglio dei quattro progetti.

Tornatura

“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (Ifab) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.

Summa

Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer). Questo è l’obiettivo di “Summa. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.

Waine

Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira asviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.

Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti

Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.

investire sul Paese e i suoi innovatori

“Da anni Google affianca l’Italia nel suo percorso di crescita attraverso l’innovazione tecnologica, e crediamo fortemente che l’Intelligenza Artificiale possa essere un vero motore di crescita del nostro Paese – aggiunge Melissa Ferretti Peretti, VP e Country Manager di Google Italia -. Supportare il Fondo per la Repubblica Digitale, con il finanziamento del programma “crescerAI” tramite Google.org, è parte integrante di questo impegno: investire sul Paese e i suoi innovatori. I quattro progetti selezionati sono una dimostrazione eccellente del potenziale dell’IA per il Made in Italy e siamo entusiasti di contribuire a questo processo di trasformazione”.

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