L’obiettivo è diventare gradualmente una piattaforma di viaggio end-to-end. E per perseguirlo, Airbnb ha annunciato l’acquisizione del sito di prenotazione di strutture ricettive indipendenti e boutique hotel HotelTonight, azienda il cui valore è stimato intorno ai 463 milioni di dollari. L’operazione, secondo il top management di Airbnb, è giustificata alla luce del fatto che le prenotazioni per motivi di business e per viaggi last minute (addirittura sul giorno stesso) raddoppiano di anno in anno. Per i primi tempi le due piattaforme rimarranno separate, ma alcune liste di HotelTonight verranno da subito condivise nel database del colosso della sharing economy. La manovra aiuterà Airbnb a competere con maggiore efficacia con le catene alberghiere tradizionali, che dopo lo scossone subito per l’esplosivo successo della startup hanno cominciato a prendere le dovute contromisure.
La vulgata vuole che il CEO di Airbnb, Brian Chesky, e quello di HotelTonight, Sam Shank, siano buoni amici, autodefinendosi negli anni come due “Davidi contro i Golia dell’industria alberghiera”. Chesky, prima di decidersi a chiudere il deal, avrebbe passato un paio di settimane a prenotare e visitare le location di HotelTonight. Dopo l’acquisizione, di cui si era vociferato negli scorsi mesi, la prossima mossa attesa è la quotazione in borsa di Airbnb, che insieme a Uber e Lyft è tra le aziende unicorno più longeve. Il gruppo ha raccolto finora quattro miliardi di dollari di capitale ed è valutata circa 31 miliardi di dollari. Chesky aveva detto che la compagnia era pronta a quotarsi quest’anno, ma stando a quanto riportato da Cnbc, l’operazione non avverrà nei prossimi mesi.