Indra è stata inclusa per il secondo anno consecutivo nel FTSE4Good Index Series, uno degli indici di sostenibilità più prestigiosi al mondo. L’indice mira a facilitare gli investimenti nelle imprese conformi agli standard di riferimento globale in materia ambientale, sociale e di Corporate Governance (ESG). Indra ha avuto una valutazione indipendente e ha soddisfatto i severi requisiti di questo indice.
La società ha ottenuto il miglior punteggio possibile – 5 punti – negli ambiti: Coporate Governance, ambiente e lotta contro il cambiamento climatico, così come negli standard lavorativi. In quest’ultimo ambito ha ottenuto un importante aumento di due punti, grazie alle politiche di Risorse Umane e al nuovo modello di Gestione del Talento. Questa crescita ha aumentato il punteggio complessivo della società nel ranking, che è passato da 3,5 a 4,1 punti su 5.
La presenza nell’indice FTSE4Good e i buoni risultati raggiunti rappresentano un riconoscimento: all’impegno di Indra con la sostenibilità e con il miglioramento continuo, alla strategia e alle politiche della società nell’ambito della Corporate Social Responsibility. Queste politiche sono integrate in tutta l’organizzazione e allineate con il business e con i propri obiettivi.
Nel mese di ottobre Indra ha anche rinnovato, per l’undicesimo anno consecutivo, la propria presenza nel Dow Jones Sustainability Index. Indra è l’unica società del settore tecnologico dei Servizi IT e Internet che mantiene la propria presenza dall’ingresso nell’indice, nel 2006, ed è riconosciuta come società leader in sostenibilità a livello mondiale. La compagnia fa parte del Carbon Disclosure Project, che valuta la sostenibilità ambientale e ha l’obiettivo di promuovere misure per evitare il cambiamento climatico.
La serie di indici azionari FTSE4Good, creata da FTSE Rusell (brand commerciale di FTSE International Limited y Frank Russell Company) comprende aziende che dimostrano di essere leader per le loro pratiche in materia ambientale, sociale e di governance.
I criteri FTSE4Good si sviluppano a partire da un ampio processo di consultazione con il mercato e hanno aggiornamenti annuali. Essi si basano esclusivamente sui dati pubblici, in quanto FTSE Russell non accetta dati e informazioni inviate dalle società. Questo contribuisce ad aumentare la credibilità e la trasparenza dei dati. Una vasta gamma di stakeholders contribuiscono a definire i criteri di ammissione, tra cui ONLUS, organismi governativi, consulenti, docenti, investitori e imprese. L’indice viene rivisitato due volte all’anno – a giugno e a dicembre – sulla base di un ciclo annuale di valutazione delle società.