Al via il fondo Orizzonte: 50 milioni per l’Ict italiano

Saranno destinati soprattutto alle aziende attive nella digitalizzazione della PA gli investimenti gestiti dalla società delle Camere di Commercio

Pubblicato il 19 Mar 2010

50 milioni di euro per l’Ict italiano, da investire in aziende
innovative che operano almeno da due anni nel settore pubblico e
privato. Il fondo Ict parte operativamente in questi giorni dopo
l’ok della Banca D’Italia giunto a fine febbraio. Sarà
gestito da Orizzonte Sgr, società delle Camere di Commercio
italiane. I principali sottoscrittori sono Infocamere con 30
milioni e Tecno Holding con 10 milioni: i restanti 10 milioni
sono stati messi a disposizione dalle Camere di Commercio
stesse.

Il fondo Ict investirà in società che operano da almeno 2 anni
nel mercato pubblico e privato e che già propongono un prodotto
o un processo definito. L’obiettivo è di effettuare operazioni
su progetti di valore compreso tra 1,5 e 7,5 milioni di euro in
un orizzonte temporale di 8/10 anni di cui la prima metà
dedicata all’investimento e l’altra alla gestione e
dismissione delle partecipazioni. I primi investimenti sono
previsti entro il 2010. Il closing definitivo per la raccolta
fondi si concluderà diciotto mesi dopo l’ottenimento
dell’autorizzazione e precisamente il 19 agosto 2011.

Il Fondo investirà in società operanti nel settore dell’Ict
dedicate prevalentemente all’informatizzazione e alla
digitalizzazione della Pubblica amministrazione. In modo
particolare punterà in aziende specializzate nell’offerta di
prodotti e servizi che consentono di trattare la documentazione
cartacea con sistemi digitali allo scopo di ottimizzare il lavoro
degli enti e di offrire al cittadino e alle imprese servizi più
rapidi ed efficienti. I principali segmenti sono:
dematerializzazione, archiviazione ottica, conservazione
sostitutiva, gestione documentale e workflow, protocollo
informatico dei documenti, e-governement (amministrazione
digitale), “approvvigionamento elettronico” (Business to
Government), moneta elettronica, fatturazione elettronica, posta
elettronica certificata.

Il presidente di Orizzonte Sgr, Sergio Duca, ha commentato:
“Dopo l’esperienza acquisita con il Fondo Sistema
Infrastrutture la Orizzonte sgr ha deciso di fare tesoro del
know-how interno e delle Camere di Commercio nell’ambito
dell'ICT per promuovere lo sviluppo di imprese che operano
nella informatizzazione e nella digitalizzazione della PA
(Egovernment, gestione documentale, moneta elettronica, web
services, Eprocurement)”.

L’amministratore delegato, Aldo Napoli, ha sottolineato che
“il mix tra l’esperienza dei promotori, la competenza tecnica
e finanziaria del management team e il radicamento territoriale
delle Camere di Commercio possono essere di grande contributo
alla realizzazione dell’iniziativa. Investire nel settore
dell’ICT inoltre rappresenta la missione principale dei
sostenitori del Fondo, prevista anche dalla finalità
istituzionale delle Camere di Commercio (art. 21 L. 580/93) che
regola la possibilità per le Camere di Commercio e le società
da esse partecipate di investire per il potenziamento delle
“infrastrutture tecnologiche”.

Con la creazione del fondo si amplia così l’attività di
Orizzonte  che attraverso il Fondo Sistema Infrastrutture nel
maggio scorso ha siglato un accordo quadro per la realizzazione
di 50 MWp di parchi fotovoltaici per un investimento superiore a
200 milioni di euro entro la fine del 2010. Attivo anche
nell’acquisizione di partecipazioni in infrastrutture
esistenti, il Fondo privilegia l’investimento in nuove
infrastrutture – il cosiddetto greenfield – reso possibile da un
orizzonte temporale di 15 anni di cui 6 dedicati
all’investimento e 9 alla gestione e dismissione delle
partecipazioni. L’obiettivo del Fondo è quello di effettuare
tra 10 e 20 operazioni su progetti di valore compreso tra i 25 e
i 500 milioni di euro anche in co-investimento con altri fondi e
con partner industriali.

 

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