Il modulo ExoMars 2016 costruito da Thales Alenia Space sta per lasciare lo stabilimento di Cannes, dove ha completato la fase di integrazione e test, per raggiungere il sito di lancio di Baikonour in Kazakhstan. Qui sarà completata la preparazione al lancio, previsto a Marzo 2016, dell’intero veicolo comprendente anche il caricamento del propellente, le ultime verifiche funzionali e l’integrazione con il sistema di lancio.
Il programma ExoMars è frutto di una cooperazione internazionale tra l’Agenzia spaziale europea (Esa) e l’Agenzia spaziale russa (Roscosmos), fortemente sostenuto anche dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), che ha sviluppato anche il laser micro-riflettore Inrri (Instrument for landing-Roving laser Retroreflector Investigations) insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infin).
Il Programma è sviluppato da un consorzio Europeo guidato da Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales (67%) e Finmeccanica (33%), e coinvolge circa 134 aziende spaziali dei Paesi partner dell’ Esa. “ExoMars – si legge in una nota – è la prima missione del programma di esplorazione dell’ Esa Aurora, che comprende due missioni distinte. La prima, nel 2016, studierà l’atmosfera marziana e dimostrerà la fattibilità di diverse tecnologie fondamentali per l’ingresso in atmosfera, discesa e atterraggio. Essere a capo di questa fase cruciale è un requisito indispensabile per le future esplorazioni umane su Marte. La missione 2016 inoltre, fornirà anche un collegamento dati tra la Terra e un rover marziano che sarà utilizzato nelle successive missioni. La seconda missione nel 2018, comprenderà un rover Europeo autonomo, capace di prelevare campioni di terreno ad una profondità di due metri a di analizzarne le proprietà chimiche, fisiche e biologiche”.
Thales Alenia Space Italia è prime contractor nel programma ExoMars, e si occupa dell’intera progettazione delle due missioni. In particolare per quella del 2016 ha realizzato il modulo Edm (Entry descent module) per l’ingresso e discesa su Marte, mentre Thales Alenia Space Francia è responsabile della realizzazione e integrazione del modulo orbitante Tgo (Trace gas orbiter).
Roscosmos, oltre a contribuire con attrezzature, esperimenti scientifici e supporto a terra, realizzerà la parte principale del modulo di discesa per missione 2018 e fornirà i lanciatori Proton Breeze per ciascuna missione.