RAI-EUTELSAT

Alberto Angela: “Tv in Ultra HD, una svolta per la divulgazione scientifica”

Il giornalista su Rai1 a “Stanotte a Venezia” che si avvale della tecnologia via satellite grazie alla collaborazione Rai-Eutelsat: “IL nuovo formato può aiutare a capire non solo il significato di un’opera, ma anche il significato di un’epoca”

Pubblicato il 12 Giu 2017

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“Sarà sempre più normale fare programmi in Ultra Alta Definizione”. Lo afferma Alberto Angela a proposito di “Stanotte a Venezia” in onda domani in prima serata su Rai 1. La vera notizia per i “tecnofili” però è un’altra. E non riguarda solo il fatto che, nel quadro di una consolidata collaborazione tra Rai ed Eutelsat, il programma sarà trasmesso in contemporanea in Ultra HD su Rai 4K al tasto 210 di Tivùsat. La “scoperta” di queste ore è che Alberto Angela è un grande fautore dell’innovativo formato delle immagini.

Non ha caso ha utilizzato l’Ultra HD anche per le riprese delle precedenti puntate della fortunata formula “Stanotte a…” realizzate grazie al supporto del Centro di Produzione Rai di Napoli. “Con l’Ultra HD – afferma il popolare divulgatore scientifico – è possibile entrare nel dettaglio della materia: permette di vedere persino la porosità del marmo. È veramente impressionante. Questa tecnologia può aiutare a capire il significato di un’opera e il significato di un’epoca”.

Angela parla anche dell’aspetto su cui bisogna prestare maggiore attenzione quando ci si trova sul campo. “La grande precisione di immagine Ultra HD – spiega – richiede una preparazione assoluta del set. Devi illuminarlo in modo tale che non abbia un’imperfezione, perché si vede ogni dettaglio del girato. Ma te ne accorgi solo in fase di montaggio. E questo non deve accadere. Il nostro team di produzione – prosegue – ha dovuto fronteggiare proprio questa sfida. Si vede persino un filo di una tela di ragno, anche se è lontano. Magari a casa l’utente non se ne accorge, ma c’è un lavoro alle spalle veramente imponente”.

Parole che provocano un certo entusiasmo nella comunità tecnologica. Per l’amministratore delegato di Eutelsat Italia, Renato Farina, “Stanotte a Venezia” dimostra ancora una volta che l’innovazione televisiva arriva soprattutto dal satellite. “Negli anni passati – dice – abbiamo portato in Italia il fenomeno della televisione tematica; oggi portiamo la televisione Ultra HD, cioè con immagini ad altissima definizione. Un formato in grado di trasformare la fruizione in un’esperienza totalmente immersiva e avvolgente: in breve un’altra rivoluzione epocale paragonabile soltanto all’arrivo della televisione a colori”. Il satellite, come spesso rimarcato da Eutelsat, rappresenta la piattaforma naturale per portare contenuti del genere nelle case degli italiani senza alcun intoppo. E proprio grazie al satellite, domani sera, i possessori di televisori Ultra HD potranno vedere il documentario di Angela tuffandosi nella TV del futuro.

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