RISTRUTTURAZIONE

Alcatel Lucent, Aprea: “Patrimonio da non disperdere”

Dopo l’annuncio dei tagli a Vimercate, l’assessore regionale al lavoro promette “particolare attenzione” alle aziende ad alta tecnologia

Pubblicato il 29 Ott 2013

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Sui tagli al personale che incombono sui lavoratori di Alcatel Lucent a Vimercate (Monza e Brianza) la regione Lombardia è intenzionata a “riservare un’attenzione particolare alle aziende di alta tecnologia che costituiscono un patrimonio per la regione e per il Paese”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale all’istruzione formazione e lavoro Valentina Aprea, in costante contatto telefonico con l’assessore regionale alle attività produttive ricerca e innovazione Mario Melazzini, che ha ricevuto una delegazione delle rappresentanze sindacali dell’azienda a Palazzo Pirelli, dove era in corso il consiglio regionale.

All’incontro hanno partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza della regione con delega all’Expo Fabrizio Sala, oltre ai consiglieri regionali Massimiliano Romeo, Fabio Pizzul ed Enrico Brambilla, il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla, l’assessore al Bilancio del Comune di Paderno d’Adda (Lecco) Giampaolo Villa, delegato dal sindaco, e il responsabile di Arifl (Agenzia regionale per l’istruzione, la formazione e il lavoro).

In questa occasione i rappresentanti sindacali di Alcatel Lucent hanno illustrato la delicata situazione occupazionale della multinazionale franco-americana, che ha presentato un piano di ristrutturazione, in base al quale si prevede il licenziamento di circa 600 lavoratori in Italia, dei quali oltre 400 nel sito di Vimercate, che oggi conta 1200 addetti.

Il 50% di questi tagli colpisce il settore Ricerca e sviluppo.

“Le alte professionalità, i ricercatori, lo sviluppo e la ricerca che si fa a Vimercate – ha detto Aprea – non devono essere persi e, anzi, costituiscono un enorme vantaggio competitivo in un settore strategico. La Regione è pronta a fare nuovi investimenti per la banda larga – ha proseguito Aprea – e nella legge di bilancio che stiamo discutendo in questi giorni certamente sarà riservata un’attenzione particolare alle aziende di alta tecnologia come Alcatel Lucent, Jabil e Nokia, che costituiscono un patrimonio per la regione e per il Paese”.

Durante l’incontro è stato fatto cenno anche all’utilizzo di ammortizzatori sociali e ai contratti di solidarietà.

Delle prospettive di Alcatel Lucent si discuterà in un prossimo incontro con i vertici italiani dell’azienda, non ancora fissato ma in programma entro novembre, su cui sta lavorando l’assessore Melazzini, per proseguire le interlocuzioni già avviate nei mesi scorsi e che non hanno avuto un seguito a causa del recente cambio delle posizioni di vertice dell’azienda in Italia.

Aprea ha intanto suggerito che, in occasione dell’incontro già fissato per domani al ministero per lo sviluppo economico, si coinvolga Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, per fare in modo che le professionalità tecniche e dei dipendenti di Vimercate possano essere valorizzate e costituire un valido motivo di attrattività di quel territorio.

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