Alcatel-Lucent scommette sullo IoT. La società ha comprato Mformation, fornitore di soluzioni per la sicurezza e la gestione dei terminali in ambito mobile e Internet of Things per operatori e aziende. I termini dell’accordo non sono stati resi noti.
Mformation, con sede a Woodbridge, New Jersey, sarà incorporata nell’organizzazione IP Platform di Alcatel-Lucent, per offrire a operatori e aziende piattaforme di controllo e sicurezza per IoT, scalabili, sicure e indipendenti dalla applicazioni che possono trovare impiego in ogni settore, da quello automobilistico, a quelli manifatturiero (Industry 4.0), sanitario, utility e digital home. Fondata nel 1999, Mformation è attiva nel settore delle soluzioni di gestione di terminali connessi, scelta da oltre 20 operatori gestisce circa 500 milioni di dispositivi.
I prodotti software di Mformation andranno ad estendere e potenziare le capacità della piattaforma Motive Customer Experience (Cem) di Alcatel-Lucent, per offrire agli operatori una soluzione per la gestione dei terminali di tipo end-to-end, integrata ed efficiente. Queste capacità indirizzano la crescente esigenza di una gestione efficace e sicura dei 70 miliardi di terminali che si connetteranno ad Internet entro il 2020 e semplificherà la gestione delle reti convergenti, che cresceranno esponenzialmente con l’implementazione del 5G.
“Man mano che cresce il peso dei dispositivi connessi nel tessuto sociale ed economico – spiega Bhaskar Gorti, presidente delle attività IP Platform di Alcatel-Lucent’s IP Platforms – cresce la necessità di assicurarci che questi dispositivi, e le reti su cui navigano, siano sicure, affidabili ed efficienti. La piattaforma cloud-enabled di Mformation permetterà ai nostri clienti di implementare servizi IoT, affidabili e gestiti efficientemente”.
Le preoccupazioni circa la sicurezza e la protezione crescono man mano che le reti vengono virtualizzate, che i dispositivi mobili diventano componenti essenziali di macchine complesse e pervasive, che i terminali connessi superano di dieci volte il numero degli abitanti mondiali. Solo negli ultimi sei mesi, oltre 50 milioni di dispositivi IoT sono stati attaccati e hackerati. In questo contesto la combinazione del portafoglio Motive di Alcatel-Lucent e di Mformation permetterà agli operatori di gestire qualunque terminale connesso (o gateway), creando una “catena di fiducia” end-to-end nelle piattaforme IoT, basata sulle best practices di settore in materia di autenticazione e sicurezza delle reti e dei dati.
“Il nostro portfolio e la nostra customer base sono altamente complementari rispetto agli obiettivi di Alcatel-Lucent in ambito IoT – sottolinea Rakesh Kushwaha, fondatore e Cto di Mformation – Siamo impazienti di usare le nostre competenze in ambito sicurezza mobile e IoT per permettere ai clienti di sfruttare al massimo i benefici di un mondo connesso”.