Una partnership strategica con Accenture e un accordo con China Huaxin per la cessione della divisione enterprise. Le due ultime mosse di Alcatel-Lucent vanno nella direzione degli obiettivi dello shift plan che la multinazionale è impegnata a portare a termine, nel segno della focalizzazione delle attività sui settori che sono più coerenti con la mission aziendale, che saranno utili a portare in tempi rapidi sul mercato soluzioni e tecnologie promettenti.
Nello specifico, Alcatel-Lucent ha chiuso ufficialmente l’accordo da 202 milioni di euro – operativo da oggi – che ha sancito la cessione della divisione Enterprise di Alcatel-Lucent a China Huaxin Post & Telecommunication Economy Development Center. A dismissione avvenuta, secondo gli accordi tra le parti, Alcatel-Lucent manterrà una quota azionaria pari al 15% che sarà detenuta da una holding di partecipazioni istituita e registrata in Francia. Alcatel-Lucent Enterprise continuerà inoltre a lavorare con Alcatel-Lucent “a condizioni privilegiate”.
Alcatel Lucent Enterprise occupa in Italia circa 30 lavoratori, e conta su oltre 2.700 dipendenti in tutto il mondo, con sedi in oltre 80 paesi. La sede centrale è a Colombes, vicino a Parigi.
“La transazione – si legge in una nota dell’azienda – consentirà ad Alcatel-Lucent Enterprise – di beneficiare dell’intervento di un investitore solido e rinomato, che metterà a disposizione i mezzi e le risorse necessari per realizzare le ambizioni dell’azienda, in primo luogo quelle di acquisire una posizione di leader nel mercato della comunicazione aziendale e di accelerare gli investimenti in nuove aree di crescita”.
“La nostra mission in qualità di nuova azienda è aiutare le aziende a trasformare il modo in cui le persone comunicano, sfruttando le capacità offerte da dispositivi tecnologicamente sempre più avanzati e da nuovi modelli di utilizzo – afferma Michel Emelianoff, presidente di Alcatel-Lucent Enterprise – Per noi il successo consiste nel creare valore a lungo termine e soddisfare le esigenze dei clienti, nonché nel consentire a partner e clienti di raggiungere i loro obiettivi attraverso innovazioni tecnologiche e aziendali”.
“Siamo davvero entusiasti per l’acquisizione di Alcatel-Lucent Enterprise – commenta Yuan Xin, presidente di China Huaxin – La nostra strategia di investimento a lungo termine aiuterà Alcatel-Lucent Enterprise a realizzare la propria ambizione e consentirà a noi di rafforzare la nostra posizione strategica nell’ambito della comunicazione aziendale”.
Quanto all’alleanza stretta con Accenture, l’obiettivo è di aiutare gli operatori di comunicazione e le grandi aziende ad implementare soluzioni integrate a banda ultralarga “per indirizzare le sfide dei costi crescenti e dell’incremento del traffico dati – spiegano dall’azienda – causato da utenti e applicazioni digitali”.
In base all’accordo, verrà creata una nuova struttura, l’Accenture Alcatel-Lucent Business Group, la cui offerta iniziale includerà soluzioni integrate (“design, build and run” ovvero progettazione, realizzazione e gestione), per la gestione delle attività utente per reti all-IP, che miglioreranno l’accesso alle reti mobili a banda larga e, di conseguenza, la customer experience nell’era digitale. Accenture sarà il fornitore privilegiato di Alcatel-Lucent per i servizi di integrazione software e di rete, e Alcatel-Lucent, a sua volta, sarà un fornitore di riferimento per Accenture per quanto riguarda le soluzioni per customer care e small cell.
“Gli utenti e le aziende si aspettano servizi sofisticati, compatibili con ogni tipo di dispositivo, e accesso rapido e affidabile, qualunque sia la rete che utilizzano – afferma Michel Combes, ceo di Alcatel-Lucent – La collaborazione con Accenture è strategica per la nostra crescita e permette ai nostri clienti di soddisfare queste aspettative”.
“Siamo impazienti di lavorare con Alcatel-Lucent per far fronte alla crescente domanda di servizi broadband su reti mobili – afferma Pierre Nanterme, presidente e ceo di Accenture – La collaborazione è coerente con la nostra strategia che ci vuole al cuore dell’ecosistema digitale per sviluppare i nostri servizi e permettere agli operatori di intraprendere la trasformazione necessaria alla competizione”.