Alcatel-Lucent, il ministero del Lavoro chiede tempo per evitare i licenziamenti. “Oggi sarebbe stato l’ultimo giorno previsto dalla procedura per evitare i 23 licenziamenti – fa sapere in una nota la Fiom -. Il ministero del Lavoro, vista la delicatezza della situazione, ha chiesto alle parti di riaggiornare l’incontro al 5 ottobre, per consentire al sottosegretario Teresa Bellanova di partecipare alla trattativa. L’azienda e la delegazione sindacale hanno accettato la proposta”.
Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom, ritiene “il rinvio un segnale positivo, di considerazione da parte delle Istituzioni: domani i lavoratori di Alcatel-Lucent saranno in presidio davanti alla prefettura di Monza per chiedere il massimo dell’attenzione politica e istituzionale, al fine di evitare i licenziamenti. Voglio ricordare che circa un anno ci fu la visita del presidente del Consiglio Renzi proprio alla Alcatel-Lucent di Vimercate.”
“È inaccettabile – conclude la sindacalista – che un’azienda di telecomunicazioni che si candida a portare avanti i progetti sulla banda ultralarga finanziati dal governo si rifiuti di usare strumenti alternativi ai licenziamenti per gestire un numero così esiguo di lavoratori in esubero. Per questo chiediamo che ci sia un intervento forte sulla multinazionale.”