“La collaborazione dei colossi del web con le forze di polizia per monitorare la rete è fondamentale per individuare sintomi di progettualità terroristiche e arginare la propaganda via web”. Lo ha detto Angelino Alfano, ministro dell’Interno, incontrando nel pomeriggio al Viminale i vertici italiani di Microsoft, Google, Ibm e Facebook.
Al centro dell’incontro, si legge in una nota del Viminale, gli sviluppi degli impegni, assunti in occasione del Gai, la riunione dei ministri dell’Interno e della Giustizia dei Paesi Ue, dell’ottobre scorso in Lussemburgo, a elaborare linee di condotta utili a contrastare l’uso spregiudicato del web da parte di organizzazioni terroristiche per fini di radicalizzazione e reclutamento.
L’incontro – spiegano dal ministero – si è svolto in un clima di disponibilità nonché di riconoscimento dei ruoli e dei reciproci interessi. Sono state illustrate – conclude la nota – le riflessioni scaturite dai temi trattati in ambito Gai e forniti spunti per una collaborazione pubblico-privato che rafforzi la possibilità di “fare sistema” su temi condivisi in una visione di sicurezza inclusiva del mondo reale e di quello virtuale.
IL SUMMIT
Alfano incontra i giganti del Web: “Collaborare per la sicurezza”
Il ministro dell’Interno riceve al Viminale i vertici italiani di Microsoft, Ibm, Google e Facebook: “Lavorare con le forze di Polizia per monitorare la rete e arginare la propaganda terroristica via Web”
Pubblicato il 04 Dic 2014
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