Tutto è pronto per lo sbarco a Wall Street di Alibaba, il colosso cinese dell’e-commerce. Secondo il Wall Street Journal, il primo atto di quella che si preannuncia come l’Initial public offering (Ipo) più grande della storia americana potrebbe vedere la luce già questa settimana.
L’annuncio ufficiale era stato dato a marzo, quando Alibaba aveva fatto sapere di aver avviato la procedura per l’Ipo presso la Borsa di New York, dopo mesi di speculazioni su dove la company di Hangzhou avrebbe lanciato la sua Initial public offering. “Questo ci renderà una società ancora più globale – aveva riferito l’azienda – e migliorerà la nostra trasparenza, oltre a permetterci di perseguire i nostri ideali e la nostra visione di lungo termine”.
Gli analisti stimano che il gruppo abbia un valore di almeno 140 miliardi di dollari e che dall’Ipo possa raccogliere fino a 15 miliardi di dollari, ma l’obiettivo sarebbe quello di superare il record di 16 miliardi di Facebook nel 2012. Per le banche d’affari, secondo indiscrezioni di Reuters, l’operazione potrebbe fruttare 260 milioni di dollari in tariffe e commissioni.
Il gruppo asiatico ha già da tempo superato Amazon come la più grande società al mondo nel settore delle vendite online. Vendite che nel 2013 sono ammontate a circa 240 miliardi di dollari, contro i 100 miliardi di dollari del gruppo guidato da Jeff Bezos.
Fondata nel 1999 dall’ex insegnante Jack Ma e altre 17 persone, Alibaba si è trasformata presto da startup in colosso attivo in tutto il mondo con oltre 20mila dipendenti. I due maggiori azionisti sono Yahoo, che ne possiede il 24% (ma che ha dichiarato tempo fa di voler diminuire questa quota dopo l’Ipo) e la giapponese Softbank, che ne controlla il 37%, mentre il fondatore Ma e alcuni top manager possiedono complessivamente circa il 13% dell’azienda.
Il sito Taobao di Alibaba, lanciato nel 2003, attualmente conta più di sei milioni di utenti cinesi che gratuitamente si scambiano merci e prodotti. E il nuovo sito del gruppo, chiamato Tmall, è specializzato nella vendita di prodotti di grandi marche come Apple, L’Oreal o Adidas. Ma le attività sul web di Alibaba vanno oltre, spaziando anche su contenuti che la mettono in concorrenza anche con gruppi come Google.