STRATEGIE

Alibaba sfida Amazon, in Europa scoppia la guerra dell’e-commerce

Il colosso cinese delle vendite online prova ad attrarre le piccole imprese sulla sua piattaforma con commissioni minime. Ma i grandi marchi restano diffidenti (per ora)

Pubblicato il 08 Gen 2020

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Alibaba, il colosso cinese dello shopping online, ha messo il turbo alla sua espansione sui mercati internazionali, puntando dritto all’Europa per rosicchiare quote di business alla rivale numero uno dell’e-commerce, l’americana Amazon. L’avanzata parte da alcuni mercati chiave: Italia e Spagna, accanto a Russia e Turchia, e si fonda su commissioni low-cost che attraggono soprattutto i merchant più piccoli. Migliaia di piccole imprese sono già entrate negli scorsi mesi sulla piattaforma europea di Alibaba, AliExpress; tuttavia i grandi marchi restano alla finestra, secondo quanto hanno riferito alcune fonti confidenziali all’agenzia di stampa Reuters.

AliExpress avrebbe tentato di attrarre gruppi italiani e spagnoli molto noti come Benetton, Mango e Tendam, ma con scarso successo: i big della moda sono restii ad apparire su un negozio online che include prodotti a basso costo e molte imitazioni, dicono le fonti di Reuters (va osservato che molti grandi marchi non vendono nemmeno su Amazon). I brand esteri hanno solo bisogno di tempo per capire la piattaforma di Alibaba, dove ogni marchio ha la libertà di disegnarsi il suo store e dargli il “look and feel” che desiderano, è la replica di AliExpress.

Alibaba vuole diventare “internazionale”

La strategia di Alibaba è stata finora di vendere all’estero prodotti Made in China dai prezzi molto competitivi, capaci di attrarre larghe fette di pubblico. Negli ultimi sei mesi il gruppo cinese ha iniziato a spingere per portare sul suo marketplace anche marchi e merchant dei paesi esteri e far crescere così la sua presenza nello shopping online fuori dalla Cina (dove Alibaba rappresenta metà del fatturato dell’e-commerce). L’obiettivo è raddoppiare la base utenti a 2 miliardi di persone nel 2036 e il contributo dei mercati stranieri sarà fondamentale. La fase uno della nuova strategia punta sull’Europa – con Spagna e Italia come mercati chiave – e sui paesi che sono al confine tra Europa e Asia.

Amazon in Europa è il marketplace numero uno per lo shopping online in cinque mercati: Uk, Francia, Germania, Italia e Spagna, secondo gli analisti di Marketplace Pulse. L’obiettivo di Alibaba in Europa è attrarre sufficienti marchi locali da modificare la percezione di marketplace di soli prodotti cinesi ed essere visto invece come porta d’accesso ai prodotti più noti dei brand Ue.

Zero spese, commissioni dimezzate

In Spagna, secondo quanto scrive Reuters, AliExpress sta attraendo le aziende proponendo a chi vende zero spese per la presenza sulla piattaforma e commissioni dal 5% all’8% per le merci vendute. In confronto vendere su Amazon costa 39 euro al mese più Iva, più la commissione su ogni prodotto venduto, che va dal 7% al 15%. In Spagna già “migliaia” di piccole imprese, fa sapere Alibaba, sono corse a registrarsi per vendere su AliExpress da quando ha aperto ai venditori locali, nel 2019. In pratica avrebbe già numeri comparabili a quelli di Amazon, che in Spagna ha circa 8.000 piccole imprese che vendono sulla sua piattaforma. Su AliExpress ha aperto uno spazio anche uno dei grandi magazzini spagnoli, El Corte Ingles.

La seconda quotazione di Alibaba

A novembre Alibaba ha effettuato la sua quotazione secondaria sulla Borsa di Hong Kong (è già quotata a New York dal 2014) per avvicinarsi agli investitori cinesi e raccogliere nuovi capitali che sostengono la crescita internazionale.

L’azienda cinese continua a macinare risultati positivi con lo shopping online e i servizi di cloud computing, ma il rallentamento dell’economia cinese e le generali incertezze geopolitiche la spingono ad allargare il business all’estero. Il top management non ha svelato come intende usare i capitali della quotazione secondaria, ma gli analisti hanno indicato da subito che Alibaba avrebbe puntato a espandere la base utenti oltre il core market della Cina.

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