L’ANNUNCIO

Alibaba, si dimette il ceo Jack Ma

L’addio sarà ufficializzato il 10 maggio. Ma il fondatore della società cinese di e-commerce resterà presidente esecutivo: “Continuerò ad aiutare la squadra”

Pubblicato il 15 Gen 2013

jack-alibaba-120222114129

Jack Ma, fondatore di Alibaba, il gigante cinese dell’e-commerce, ha annunciato le dimissioni da amministratore delegato. In una lettera inviata allo staff il dirigente, considerato uno dei “padri” di Internet e una sorta di guru nel settore del management in Cina, ha detto che lascerà il posto di Chief executive il prossimo 10 maggio ma resterà presidente esecutivo.

“In future le mie responsabilità di presidente – ha scritto – si concentreranno su questioni strategiche sotto la guida del nostro consiglio dei direttori e io affiancherò il Ceo nello sviluppo della nostra cultura e del talento, oltre ad aiutare il nostro team a rafforzare l’impegno per la responsabilità sociale”.

Alizila, il sito di notizie in house del gruppo, ha definito le dimissioni di Jack Ma “uno shock” per il mondo dell’industria, ma secondo alcuni analisti non dovrebbe cambiare molto dopo una recente ristrutturazione interna di Alibaba che ha reso il lavoro dell’amministratore delegato meno importante.

La scorsa settimana la società ha annunciato la suddivisione del business in 25 diverse unità, ciascuna guidata da un dirigente. “Questa mossa – ha commentato, parlando con il Financial Times Li Zhi, esperto di Analysis, società di ricerche su Internet di Pechino – ha contribuito a garantire ai capi di ciascuna unità molto più potere e indipendenza e ha ridotto l’importanza dell’amministratore delegato, perciò la scelta fatta da Jack Ma mi sembra naturale”.

Sempre secondo gli analisti, la ristrutturazione in corso all’interno di Alibaba è un ulteriore segnale che il gruppo si sta preparando a un futuro debutto in Borsa. Anche in vista di questa decisione, a maggio scorso Alibaba ha riacquistato per 7,1 miliardi di dollari la partecipazione detenuta da Yahoo nella società. Il colosso informatico americano aveva infatti acquistato il 40% del gruppo cinese nel 2005 per un miliardo di dollari. Ma i rapporti fra i due gruppi erano presto diventati tesi ed erano esplosi nel 2010 quando Yahoo aveva appoggiato Google nelle sue proteste contro la censura in Cina. A maggio Yahoo aveva ha annunciato di aver raggiunto un accordo per dimezzare la sua quota nel gigante cinese del commercio elettronico, scendendo dal 40% al 20%. L’acquirente era la stessa Alibaba, I due gruppi hanno anche raggiunto un’intesa per la cessione dell’ulteriore 20%. “Nel caso di un futuro ingresso in Borsa – avevano spiegato in una nota i due gruppi – Alibaba sarà obbligata o ad acquistare un quarto dell’attuale partecipazione di Yahoo nella società, o ad autorizzare Yahoo a vendere la quota in sede di Ipo”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati