Abbassare la soglia per l’uso del contante per favorire un
maggior uso della moneta elettronica. Lo ha annunciato al
Parlamento il neopremier Mario Monti. Attualmente il tetto è
fissato a 2.500 euro per tutti i pagamenti. L’intento del
provvedimento è di ridurre l’uso dei contanti in funzione
antievasione grazie alla tracciabilità dei pagamenti.
Ma secondo l’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Informatica,
se da un lato il contante favorisce l’evasione, i rischi della
moneta elettronica, non sono da sottovalutare: “Se Monti imporrà
i limiti di pagamento cash per le somme sopra i 300 o 500 euro –
dice Mirko Gatto dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza
Informatica e Ceo di Yarix – oltre a fare un favore alle banche lo
farà anche a truffatori e hacker. L’abbassamento della soglia di
pagamenti porterà molti utenti inesperti ad utilizzare per le
transazioni i sistemi elettronici e di certo gli hacker non si
faranno scappare quest’occasione”.
Secondo una ricerca finalizzata a individuare l’atteggiamento e
la propensione degli italiani a fare acquisti con carta di credito,
su un campione di età compresa tra 18 e 64 anni, il 54% degli
intervistati ha dichiarato una scarsa fiducia nella sicurezza delle
transazioni. Di questi, ben l’88% dichiara non di non avere una
adeguata conoscenza dei sistemi di pagamento online e dei sistemi
di sicurezza delle carte di credito (gli avvisi via sms ad
esempio).
L’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Informatica è
un’organizzazione no-profit, promossa da Yarix in collaborazione
con altre aziende di settore, che nasce per monitorare la sicurezza
attraverso studi e ricerche, per sensibilizzare ed informare gli
utenti e per diffondere la cultura della sicurezza per le imprese,
aiutandole a difendersi e quindi a crescere.