L’esperienza di Intel Security e le competenze di EC3 alleate per l’applicazione della legge nella lotta contro il cybercrime: a sancirlo è il protocollo d’intesa tra l’azienda e l’European Cybercrime Centre (EC3) dell’Europol, agenzia finalizzata alla lotta al crimine dell’Unione Europea
“Il connubio tra le risorse e le competenze di Intel Security e dell’EC3 – si legge in una nota – offrirà una maggior protezione contro la crescente minaccia del crimine informatico. L’accordo permette alle due entità di intraprendere operazioni congiunte per affrontare campagne identificate condotte da criminali informatici, di partecipare a eventi per condividere le migliori pratiche e la di condividere dati non operativi legati al cybercrime. Il Memorandum d’Intesa permetterà inoltre a Intel Security di fornire all’Europol informazioni tecniche specifiche sugli attacchi informatici”.
“Il cybercrime ha raggiunto un livello che nessuna entità da sola è in grado di contrastare – afferma Raj Samani, chief technology officer per l’area Emea di Intel Security e special advisor dell’Europol Cybercrime Centre on Internet Security – Sono entusiasta di avere l’opportunità di collaborare con il fantastico team Europol e di contribuire con le mie competenze ad affrontare in modo efficace il problema del crimine informatico”.
“Oggi arricchiamo con le risorse di Intel Security la nostra gamma di competenze dedicate alla protezione delle nostre vite digitali – commenta Troels Oerting, responsabile dell’EC3 – Quest’attività non può essere portata avanti solo dalle forze dell’ordine ma richiede un approccio molto più esteso. Intel Security ha già supportato l’European Cybercrime Centre (EC3) in passato e, con la firma di questo memorandum d’intesa, la nostra collaborazione continuerà a vantaggio di tutti gli utenti di Internet rispettosi della legge e a discapito dei criminali informatici”.