“Esprimiamo forti preoccupazioni per la fine della commessa Enel, che impatta su 450 lavoratori a Palermo, in merito alla quale abbiamo chiesto un impegno concreto del Governo”. E’ l’allarme lanciato da Antonio Vitti, che fa parte della segreteria nazionale Ugl Telecomunicazioni, e Riccardo Catalinotto, coordinatore Almaviva per Ugl Telecomunicazioni, all’indomani dell’incontro per il monitoraggio dell’accordo di maggio scorso sul ritiro di circa 3.000 esuberi annunciati da Almaviva. Alla riunione al Mise, ricordano dal sindacato, ha partecipato anche il viceministro Teresa Bellanova.
“Ciò che ci preoccupa maggiormente – sottolineano Vitti e Catelinotto – è che da settembre comincerà la fase di dismissione della commessa, che si concluderà entro fine anno e che costerà il posto a 100 lavoratori al mese. Ci aspettiamo che il ministero faccia la propria parte nella vicenda, in modo da garantire il mantenimento della sostenibilità occupazionale”.
LA VERTENZA
Almaviva, allarme Ugl: “A rischio 450 posti di lavoro”
Antonio Vitti e Riccardo Catalinotto: “Abbiamo chiesto un impegno al Governo. Da settembre comincerà la fase di dismissione della commessa Enel. Il ministero garantisca il mantenimento della sostenibilità occupazionale”
Pubblicato il 02 Ago 2016
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