È di AlmavivA la tecnologia del più grande pattugliatore appena varato della Guardia di Finanza, operativo per la lotta al contrabbando di merci e del traffico umano.
ll pattugliatore P01 Monte Sperone con i suoi 58 metri di lunghezza è il mezzo con la tecnologia più avanzata messo a disposizione delle Fiamme Gialle per assolvere ai compiti di sicurezza e controllo in mare per la repressione dei traffici illeciti.
Con le sue 460 tonnellate di dislocamento a pieno carico e 30 persone di equipaggio è stato realizzato dal Cantiere Navale Vittoria in partnership internazionale con l’olandese Damen. Rispetta inoltre le più rigide normative vigenti per la salvaguardia dell’ambiente marino. È in completamento l’unità gemella, che verrà varata nelle prossime settimane.
Il sistema di comando e controllo di cui è dotata l’unità navale, realizzato da AlmavivA, è di ultimissima generazione e ha lo scopo di potenziare la capacità operativa nel contrasto ai traffici illeciti perpetrati in mare.
La capacità operativa viene appunto potenziata grazie alla gestione integrata dei sensori di scoperta e per la visione diurna e notturna, le cui immagini possono essere selezionate e inviate alle altre unità navali, e dei sistemi di bordo per il rilevamento e l’identificazione dei natanti; e grazie anche agli strumenti per l’analisi delle situazioni sospette e all’impiego dei sistemi di comunicazione radio e satellitari per lo scambio dati nave-nave e nave-terra.
“AlmavivA, che da tempo collabora con la Guardia di Finanza in ambito sicurezza e controllo – dichiara Antonio Amati, Direttore Generale Divisione IT – è orgogliosa di aver partecipato, fornendo una strumentazione sofisticata, alla realizzazione di un caso di eccellenza quale il pattugliatore P01 Monte Sperone”.
Almaviva ha equipaggiato oltre 70 unità navali dedicate al pattugliamento costiero e d’altura e si conferma quindi un partner strategico per la Guardia di Finanza e una realtà italiana di eccellenza, in grado di raggiungere risultati importanti in un settore caratterizzato da una continua necessità di investire in innovazione e sviluppo.
Il pattugliatore è stato varato lunedì 7 ottobre ad Adria (Rovigo), con una cerimonia solenne alla presenza del comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo.