Missione cinese per Almaviva. È stata infatti costituita la
società Ccid AlmavivA Information Technology Shanghai per lo
sviluppo di attività nel settore dei contact center e di servizi
informatici sul mercato cinese. L’operazione è frutto di un
accordo di cooperazione firmato a Roma nel maggio 2007 con la
società cinese Ccid, una delle prime aziende nazionali controllata
direttamente dal ministero dell’Information Industry di Pechino
che svolge attività di editoria specializzata nel settore IT,
consulenza e fornitura di servizi di contact center.
La società italo-cinese è presieduta da Andrea Marzapane,
responsabile Area Internazionale di AlmavivA mentre
l’amministratore delegato è stato designato da Ccid Shangai
Technology. Il piano di sviluppo prevede l’assunzione per
quest’anno di circa 200 operatori di call center entro
quest’anno; negli anni successivi è previsto un allargamento
dell’attività ad altre 11 province cinesi.
L’obiettivo della nuova società è di raggiungere entro il 2014
un fatturato di 70 milioni di euro nelle attività di contact
center e nei servizi informatici. Per il 2010 la Cina prevede di
affidare in outsourcing commesse nel Crm per 311 milioni, mentre 14
miliardi di euro saranno destinati allo sviluppo dei servizi
informatici.
“Il mercato cinese rappresenta una grande opportunità che
Almaviva può cogliere con il valore del knowhow e delle esperienze
acquisite come primo gruppo italiano – commenta Alberto Tripi,
presidente di Almaviva – e tra i primi in Europa nei servizi di
contact center e di informatica per gli utenti e per le imprese”.
La presenza in Cina rappresenta lo sviluppo della strategia di
internazionalizzazione che Almaviva ha perseguito negli ultimi anni
con iniziative in Brasile e in Tunisia. In Brasile è presente
Almaviva Do Brasil, i cui circa 8mila operatori, dislocati nelle
sedi di San Paolo e Belo Horizonte, erogano servizi per Tim Brasil,
Telefonica, Banco Itaù e altre imprese locali. La società intende
allargare le sue iniziative sul mercato sudamericano anche al
settore dell’informatica e della consulenza nei settori di forte
innovazione tecnologica. In Tunisia va ricordata la presenza di
CosTunisie, l’azienda che realizza il 90% del suo fatturato sui
mercati del Mediterraneo.