Saranno i droni a compiere il monitoraggio delle attività e dello stato di avanzamento dei lavori lungo i cantieri della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Napoli-Bari. Si tratta di un progetto delle società del Gruppo Fs Italferr e FsTechnology che, a partire da un’analisi pilota iniziata nel 2019, pone le basi mettere al servizio del comparto ferroviario le potenzialità dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata e della tecnologia dei droni.
Le partnership tecnologiche
All’esperienza pluriennale del Gruppo FS nel campo dell’innovazione e dell’ingegneria ferroviaria, si è infatti aggiunta un’importante collaborazione con Microsoft e il partner Seikey: le tecnologie messe a disposizione dalle società hanno permesso di registrare, elaborare e analizzare i dati sullo stato dei lavori emersi dal monitoraggio dei droni utilizzati in molti cantieri del Paese, realizzando modelli 3D forniti agli ingegneri per la gestione delle attività di costruzione e il controllo della qualità dell’opera costruita.
La partnership segna un grande passo nella supervisione digitale dei processi di costruzione delle ferrovie italiane consentendo l’ottimizzazione di costi e tempi e garantendo una tempestiva attività di intervento in caso di anomalie o criticità nei cantieri monitorati, come, per esempio, discariche abusive, sversamenti o rifiuti chimici che impattano gravemente sul territorio.
Lo sviluppo del progetto
“Stiamo digitalizzando i processi relativi ai cantieri e grazie alla collaborazione con Microsoft possiamo far leva su un approccio completamente nuovo. Attualmente operiamo su 200 cantieri in Italia, ma saranno 400 tra circa tre anni, il che comporta un grande impegno per garantire sicurezza e puntualità nella delivery. Fino a pochi anni fa l’innovazione era un elemento che dovevamo acquisire dall’esterno, oggi co-innoviamo insieme ai migliori partner presenti sul mercato”, dichiara Federica Santini, direttore Strategie, Innovazione e Sistemi di Italferr.
“Facendo leva sulla tecnologia di Microsoft e Seikey e grazie alle nostre diffuse competenze su Bim (Building Information Modeling), cartografia digitale e Gis (Geographic Information Systems), saremo in grado di identificare immediatamente le problematiche in fase di realizzazione delle opere, dedicando i nostri sforzi alle attività più strategiche, come l’implementazione di regole e algoritmi per ridurre l’impatto ambientale, gli sprechi e i pericoli lungo la rete”, spiega Danilo Gismondi, Ceo di FsTechnology.