L’Autorità per la Concorrenza e i Mercati (Cma) del Regno Unito ha avviato un’indagine formale sull’investimento da 4 miliardi di dollari che Amazon ha effettuato nella società statunitense di intelligenza artificiale Anthropic. L’operazione, secondo quanto riferito dall’autorità, potrebbe avere potenziali implicazioni per la concorrenza sul mercato britannico.
Su cosa si indaga
L’inchiesta, giunta alla cosiddetta “Fase 1”, mira a valutare se l’accordo tra il gigante dell’e-commerce e la startup di intelligenza artificiale possa effettivamente ridurre la concorrenza nel Regno Unito. Dopo una prima fase di esame preliminare, la Cma ha dichiarato di avere “sufficienti informazioni” per procedere con l’indagine formale. L’autorità britannica dispone ora di 40 giorni lavorativi per stabilire se la transazione possa danneggiare la concorrenza: in questo caso l’inchiesta passerebbe alla “Fase 2”, che prevede un’analisi più approfondita.
L’investimento di Amazon
L’investimento di Amazon, completato lo scorso marzo, si è articolato in due fasi: una partecipazione iniziale da 1,25 miliardi a settembre, seguita da un ulteriore investimento di 2,75 miliardi all’inizio di quest’anno. L’accordo prevede che i potenti modelli di intelligenza artificiale sviluppati da Anthropic vengano integrati nella piattaforma Bedrock di Amazon, dedicata allo sviluppo di applicazioni di AI generativa. Inoltre, i modelli saranno addestrati sui chip personalizzati di Amazon, realizzati dalla divisione di cloud computing Amazon Web Services.
La reazione di Amazon
Amazon ha espresso delusione per la decisione della Cma di procedere con questa indagine. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che la collaborazione con Anthropic “non solleva alcuna preoccupazione in merito alla concorrenza né soddisfa la soglia di revisione della stessa Cma”. Il portavoce ha inoltre precisato che, “investendo in Anthropic, Amazon, insieme ad altre aziende, sta aiutando Anthropic ad ampliare la scelta e la concorrenza in questa tecnologia importante“. Amazon “non ha nessun posto nel consiglio di amministrazione né ha potere decisionale” in Anthropic, che “è libera di collaborare con qualsiasi altro fornitore (e infatti ha più partner)”.
La posizione di Anthropic
Anche Anthropic ha ribadito la propria indipendenza. Un portavoce della società ha sottolineato che “le nostre partnership strategiche e le relazioni con gli investitori non diminuiscono la nostra indipendenza nella governance aziendale né la nostra libertà di collaborare con altri”. Ha aggiunto inoltre: “Amazon non ha alcun diritto nel consiglio. Accogliamo con favore l’opportunità di cooperare con la Cma e fornire loro una comprensione completa dell’investimento di Amazon e della nostra collaborazione commerciale”.