E-COMMERCE

Amazon cambia pelle e spinge su Prime: stop agli sconti in evidenza

Non sarà più indicato lo sconto, ma soltanto il costo effettivo dei prodotti in vendita. Si punta ad aumentare le sottoscrizioni per il servizio a pagamento

Pubblicato il 06 Lug 2016

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Amazon cambia strategia, e non metterà più in evidenza per i prodotti in vendita sulla propria piattaforma il prezzo pieno e il prezzo scontato, ma soltanto il costo effettivo per gli utenti. Parallelamente, il colosso dell’e-commerce ha deciso di puntare con decisione sulle sottoscrizioni a pagamento del servizio “Prime”, che promuove consegne in tempi più rapidi in cambio di un pagamento annuale, organizzando una campagna di sconti con il “Prime day” in agenda per il 12 luglio.

“Quando Amazon ha iniziato 21 anni fa – spiega al New York Times, che per primo aveva dato la notizia, Larry Compeau, docente americano specializzato in studi sui consumatori – la strategia era quella di perdere su ogni singola vendita facendo volume. Stava costruendo il futuro”.

La nuova strategia di Amazon, di cui si parla molto sui media americani ma che la società non ha ancora ufficializzato, partirà in una prima fase negli Stati Uniti, ma dovrebbe essere rapidamente estesa anche al resto dei mercati internazionali. Raggiunta ormai una base di riferimento di più di 300 milioni di clienti nel mondo, questa la tesi di Compeau, Amazon sta adesso studiando il modo di fidelizzarli il più possibile, cercando di aumentare il numero di coloro che si affidano alle consegne rapide e alle promozioni di Prime, un programma che solo negli Stati Uniti conta su più di 54 milioni di utenti che pagano 99 dollari l’anno. Il costo di Prime in Italia, 19,99 euro annuali, è ridotto rispetto agli Stati Uniti, e oltre a garantire la velocità delle consegne propone agli iscritti una serie di offerte dedicate, come quella del 12 luglio.

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