Dopo una serie di stop and go nella fase di sperimentazione apre i battenti a Seattle il primo punto vendita della catena Amazon Go. Un supermercato senza casse in cui il cliente si identifica all’ingresso via smartphone, con gli acquisti che gli verranno automaticamente addebitati all’uscita, senza bisogno di utilizzare fisicamente i contanti o la carta di credito.
Il progetto arriva così nella fase operativa con un anno di ritardo, e dopo che la società fondata da Jeff Bezos lo aveva bloccato, a marzo, per alcuni problemi tecnici: pare infatti che il sistema digitale non riuscisse a gestire con successo la presenza contemporanea nello store di più di 20 persone.
A registrare gli acquisti e autorizzare i pagamenti, che vengono gestiti come se si trattasse di una spesa online, sono una serie di sensori e di telecamere che consentono di capire esattamente, quando il cliente esce da punto vendita, quali articoli ha preso.
Ora rimane da capire quali saranno i feedback che arriveranno da questa prima esperienza, affidata al punto vendita che si trova al piano terra del quartier generale di Amazon, e come procederà la tabella di marcia per l’apertura di nuovi store in altre città degli Stati Uniti o in altri Paesi.
Eliminati i cassieri, il supermaket conta comunque su un ristretto numero di dipendenti all’interno del negozio, che conta su una superficie di 167 mq: un impiegato presterà servizio all’uscita, per garantire la sicurezza e affiancare gli avventori che avessero bisogno di aiuto, mentre altri saranno addetti alla preparazione dei cibi pronti e all’allestimento degli scaffali.