E-commerce sì, ma a rate. Se si acquistano beni su Amazon beni per un importo complessivo superiore alle 400 sterline, pari a circa 550 euro, il gigante dell’e-commerce mette a disposizione dei propri utenti sul territorio britannico la possibilità di “spalmare” la spesa in rate mensili da due, tre o quattro anni, a un tasso di interesse, secondo quanto pubblicizzato dall’azienda, del 16,9%.
Si tratta di “Amazon Pay Monthly”, ed è il sistema messo a punto dal gruppo fondato da Jeff Bezos per rilanciare i consumi oltremanica, soprattutto per quanto riguarda i beni più costosi, dagli elettrodomestici ai mobili. Anche se la possibilità di pagare a rate non è limitata a chi acquisti un singolo articolo “caro”, ma anche a chi prenda in un’unica operazione più articoli, il cui prezzo complessivo superi le 400 sterline.
Secondo il Guardian, con questa iniziativa Amazon potrebbe “minacciare seriamente” altri grandi retailer britannici, che proprio sulle offerte a rate facevano affidamento per le vendite attraverso i canali “tradizionali”.
L’iniziativa di Amazon, che potrebbe presto essere estesa anche ad altri mercati, prevede che sia possibile rateizzare soltanto la spesa relativa agli oggetti venduti e consegnati direttamente da Amazon, non quelli in offerta tramite parti terze.
Per accedere al sistema di pagamento a rate, secondo quanto riportato dalla stampa britannica, sarà necessaria una verifica di accesso al credito, tutta online, con un questionario all’acquirente.
“Pay Monthly” è il primo servizio di rateizzazione legato all’e-commerce, anche se sempre Amazon, negli Stati uniti, offre possibilità simili ai consumatori che hanno carte di credito “brandizzate” con il marchio dell’azienda, legate però al circuito di credito e non direttamente alla società.