Amazon rivede al rialzo il proprio piano di tagli al personale, annunciando 18mila esuberi rispetto ai 10mila previsti soltanto poche settimane fa. I licenziamenti riguardano tutte le aree geografiche in cui la multinazionale di Jeff Bezos è impegnata a distribuire i propri prodotti e servizi, e quindi anche l’Europa. I dipendenti interessati inizieranno a essere contattati dall’azienda a partire dal 18 gennaio.
Il fenomeno del ridimensionamento della forza lavoro sta investendo in queste ultime settimane tutto il mondo delle big tech statunitensi, come dimostrano gli annunci fatti recentemente da Facebook, Twitter e soltanto ieri anche da Salesforce.
La strategia spiegata ai dipendenti
A scendere in campo per illustrare ai dipendenti le motivazioni del piano di tagli che sta per essere avviato in Amazon è direttamente il Ceo della Ssoceità, Andy Jassy, che prende la parola in una comunicazione che è stata pubblicata sul sito del colosso dell’e-commerce e in cui è indicata nero su bianco la previsione di tagliare “poco più di 18 mila posti”: “Revisionare la nostra pianificazione annuale è stato più difficile quest’anno – argomenta Jassy – data l’incertezza economica e il fatto che abbiamo assunto molto negli ultimi anni”. Nel testo Jassy rivendica il fatto che il coloddo dell’e-commerce abbia saputo finora resistere e reagire nei momenti economici difficili, e sottolinea che la ristrutturazione annunciata permetterà al gruppo di continuare il proprio percorso “più a lungo e in modo più concreto”.
La “fuga di notizie”
“Normalmente aspettiamo a dare notizia di queste decisioni per informare preventivamente i dipendenti interessati – spiega ancora Jassy con un blog post sul sito dell’azienda – ma dal momento che in questo caso un nostro collaboratore ha lasciato filtrare la notizia all’esterno prima che potessimo ufficializzarla, abbiamo deciso che fosse meglio dare questo annuncio in anticipo, in modo che possiate venirne a conoscenza direttamente da me”.
I settori più impattati dai tagli Amazon
Nella sua dichiarazione Jassy non fa riferimento a quali saranno i settori maggiormente impattati dai tagli al personale annunciati da Amazon, ma secondo le prime ricostruzioni pubblicate dalla stampa statunitense tra le divisioni che saranno ridimensionate in modo più consistente ci sono quelle dei negozi fisici, come Amazon Fresh e Amazon Go, e nei gruppi “Pxt” (people, experience and technology”, che si occupano tra l’altro della gestione delle risorse umane della multinazionale.