Amazon porta i turisti nello Spazio: viaggi già nel 2018

L’azienda Blue Origin, di proprietà di Jeff Bezos, inizierà i test nel 2017: si punta ad effettuare 100 voli l’anno

Pubblicato il 09 Mar 2016

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Amazon porta i turisti nello spazio. Il fondatore, Jeff Bezos, inizierà a testare voli nello spazio con persone a bordo dall’anno prossimo e, se tutto andrà bene, i primi turisti paganti, a gruppi di sei, potranno sperimentare un breve volo spaziale già nel 2018. Lo ha detto l’imprenditore, che ha aperto ai giornalisti le porte del quartier generale della sua azienda spaziale Blue Origin nei dintorni di Seattle.

Blue Origin non è l’unica compagnia spaziale privata statunitense, settore dove sono presenti anche SpaceX di Elon Musk e Virgin Galactic di Richard Branson. Bezos ha spiegato che non punta ad essere il primo ad offrire viaggi spaziali turistici ai comuni cittadini. L’obiettivo è perfezionare le apparecchiature effettuando fino a 100 voli suborbitali all’anno. La sicurezza, ha sottolineato, è l’obiettivo numero uno.

Il razzo spaziale riutilizzabile New Shepard di Amazon, con la capsula che ospita l’equipaggio, può portare in volo suborbitale sei passeggeri, che hanno modo di provare l’assenza di gravità per una decina di minuti prima di dover rientrare a Terra. Secondo Bezos sarebbero centinaia le persone ad aver espresso interesse per un viaggio a pagamento di questo tipo. Per ora Blue Origin, fondata nel 2000, ha effettuato due lanci, e in entrambi i casi il rientro sulla Terra è andato a buon fine.

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