E-COMMERCE

Amazon rafforza l’asse con Agenzia Ice: la vetrina Made in Italy in Giappone ed Emirati Arabi

Cresce il numero di Paesi dove le Pmi possono promuovere i loro prodotti tramite il marketplace. Disponibile anche un piano di formazione per la vendita online

Pubblicato il 30 Set 2021

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Si rafforza l’intesa Agenzia Ice e Amazon per sostenere la digitalizzazione e far crescere le piccole e medie imprese italiane (Pmi) in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti. E da oggi  anche in Giappone e negli Emirati Arabi Uniti.

L’accordo prevede la realizzazione di un piano di promozione e sviluppo per le aziende con prodotti all’interno della vetrina di Amazon dedicata esclusivamente al Made in Italy, nonché un piano di formazione per la vendita online e attività di marketing che promuovano i prodotti e accrescano le vendite all’estero. In più, le aziende che aderiranno al programma potranno contare sul supporto degli esperti di Amazon in tutte le fasi del loro percorso, tramite una consulenza dedicata con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo e la crescita del loro business.

Dal 2019 ad oggi l’intesa ha coinvolto oltre 1500 Pmi da tutta Italia. A tutte queste imprese Agenzia Ice ed Amazon hanno dedicato 15 eventi formativi sul territorio e circa 60 webinar tenuti da esperti di ecommerce, oltre ad aver fornito l’accesso a materiali consultabili digitalmente su come sviluppare al meglio il percorso di vendita online.

“È un piacere per me presentare oggi il rinnovo e l’estensione del primo dei 28 accordi con cui stiamo portando 7.000 Pmi italiane nell’e-commerce. Abbiamo, infatti, lanciato questa iniziativa nel 2019 nel quadro di una nuova strategia di Ice per l’ammodernamento dei servizi alle imprese verso  il digitale – afferma Carlo Ferro, Presidente di Ice Agenzia – Abbiamo anche creato un team di 30 esperti digitali interni all’Agenzia per accompagnare iniziative, come questa, di alfabetizzazione digitale delle imprese. Oggi, alla vigilia dell’inaugurazione di Expo Dubai  rinnoviamo la collaborazione con Amazon e la estendiamo a due nuovi mercati on-line: il Giappone e gli Emirati Arabi Uniti. Dalla partenza del progetto, abbiamo fatto molti passi avanti con Amazon, che ringrazio, per le 1682 imprese ammesse nelle cinque vetrine. Non potevamo mancare oggi di aprire un canale digitale verso gli Eau, tra le 32 iniziative che ICE offrirà alle imprese nel contesto della presenza italiana all’esposizione universale. L’auspicio è quello di portare ancor più Pmi al successo sui mercati mondiali, in questo momento di forte ripresa, anche col digitale, dopo che il digitale ci ha permesso di far fronte alle sfide imposte dalla pandemia”.

Le piccole e medie imprese che hanno iniziato a vendere su Amazon per effetto dell’accordo con Agenzia Ice hanno messo a disposizione dei clienti Amazon oltre 100.000 nuovi prodotti.

“Il supporto alle piccole e medie imprese è al centro del nostro modello di business e oltre la metà del totale delle vendite annuali su Amazon arriva dalle PMI che hanno scelto di utilizzare i nostri negozi online – commenta Xavier Flamand, VP, EU Seller Services di AmazonLe – Le migliaia di Pmi che vendono su Amazon.it hanno creato, ad oggi, oltre 50.000 posti di lavoro in Italia, e noi continueremo ad investire in strumenti e risorse per sostenerne la crescita”.

“Crediamo nel tessuto imprenditoriale di questo Paese e siamo già al fianco di oltre 18.000 Pmi italiane che vendono nei nostri negozi online. Nel 2020, hanno avuto accesso a centinaia di milioni di clienti Amazon in tutto il mondo e hanno registrato vendite all’estero per oltre 600 milioni di euro. La preziosa collaborazione con l’Agenzia Ice ci permetterà di stimolare ancora più realtà italiane a sviluppare un’offerta internazionale e omnicanale, raggiungendo con i propri prodotti milioni di clienti in tutto il mondo dice – Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es – L’impegno che mettiamo nel sostenere le piccole e medie imprese nel loro percorso di digitalizzazione ed export risponde a due esigenze: da una parte quella di allargare i confini di queste aziende e fare in modo che possano crescere ed esprimere tutto il proprio potenziale anche al di là del territorio di origine; dall’altra la volontà di far arrivare le eccellenze italiane, che tutti ci invidiano, a casa dei nostri clienti in tutto il mondo. Da oggi anche in Giappone ed Emirati Arabi Uniti”.

“Come parte dei nostri continui investimenti in Italia, siamo orgogliosi di annunciare oggi questo programma, unico nel suo genere, che sosterrà le comunità italiane, in cui vivono e lavorano i nostri 12.500 dipendenti – prosgue la manager – Agire contro i cambiamenti climatici è urgente, come anche supportare le nostre comunità nel fare altrettanto: “Parco Italia” è l’esempio perfetto di come governi, aziende, istituzioni, enti locali e comunità possano collaborare efficacemente per combattere ulteriormente e più velocemente la crisi climatica, insieme”.

La vetrina Made in Italy di Amazon

Creata nel 2015, la vetrina Amazon Made in Italy è dedicata ai prodotti italiani che possono essere classificati come Made in Italy secondo le normative vigenti e permette agli artigiani e alle piccole e medie imprese italiane di far conoscere i prodotti del nostro Paese nel mondo. La selezione dei prodotti Made in Italy disponibili in tutti i negozi Amazon ha raggiunto quota 1 milione.

Il numero delle imprese che fanno parte della vetrina è cresciuto negli anni ed oggi sono più di 3.500 gli artigiani e le Pmi che vendono i propri prodotti al suo interno. Oltre 700 di queste ha iniziato vendere i propri prodotti sulla vetrina Made in Italy di Amazon proprio per effetto dell’intesa tra Agenzia Ice e Amazon.

All’interno della vetrina i clienti possono trovare prodotti provenienti da ogni parte d’Italia, con la possibilità di scoprire 10 percorsi regionali dedicati ad altrettante regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Oltre il 10% della selezione su Amazon Made in Italy è presente nella categoria Casa e Arredo (design), oltre il 30% in Abiti e Accessori (fashion), circa il 10% circa in Cucina e Cantina (food).

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