Amazon chiude il terzo trimestre con un utile netto in aumento a 252 milioni di dollari, 0, 52
cent per azione, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 78 cent. I ricavi sono saliti del 29% a 32,7 miliardi di dollari. I titoli Amazon perdono in Borsa nelle contrattazioni after hours il 6,30%. (ANSA
A erodere i guadagni del gruppo è stato l’aumento dei costi: nel terzo trimestre le spedizioni hanno visto un aumento dei costi del 43%, toccando 3,9 miliardi di dollari. Per cambiare questa tendenza il gigante
guidato da Jeff Bezos sta cercando di entrare direttamente nel mercato delle spedizioni, con l’obiettivo un giorno di diventare del tutto indipendente.
Ad andare benissimo sono stati i servizi web. In particolare la divisione cloud ha visto una crescita del 55% a 3,23 miliardi di giro d’affari. Bezos si attende che la divisione raggiunga ricavi per 10 miliardi quest’anno anche se la competizione da parte di Google e di Microsoft è aumentata notevolmente.
Alexa, l’assistente virtuale di Amazon, è “l’invenzione più amata, con oltre 250.000 proposte di
matrimonio da parte dei clienti. E sta migliorando ancora”, afferma Jeff Bezos, l’amministratore delegato di Amazon, commentando i risultati trimestrali, con i ricavi della divisione Amazon Web Services aumentare del 55% a 3,23 miliardi di dollari. Il cloud è la divisione di Amazon più redditizia e quella che cresce più velocemente. Per il quarto trimestre Amazon stima ricavi per 42,0-45,5 miliardi di dollari. Gli
analisti scommettevano su 44,6 miliardi di dollari.