America Movil, controllata dal miliardario messicano Carlos Slim, sta pianificando un merger delle attività in Brasile, dove possiede aziende di telefonia fissa e mobile e una company di televisione via cavo.
In particolare America Movil controlla Embratel Participacoes, società di telefonia fissa, e Claro, operatore telefonico mobile, oltre alla tv via cavo Net Servicos de Comunicacao.
Giovedì scorso le unità brasiliane, in un comunicato congiunto, hanno annunciato l’intenzione di valutare un merger delle loro operazioni. Secondo gli analisti una mossa del genere porterebbe a una riduzione dei costi.
Embratel è la terza compagnia di telefonia fissa del Brasile in termini di quota di mercato, dietro la brasiliana Oi Sa e Telefonica Brasil Sa, che fa parte della spagnola Telefonica.
Claro è anch’esso in terza posizione tra gli operatori di telefonia mobile nel Paese latino-americano, dietro Vivo (Telefonica) e l’italiana Tim Participacoes.
Servicos è la prima company di pay tv in termini di market share.
Soltanto in Messico il gruppo di Carlos Slim, l’uomo più ricco del mondo, controlla il 90% della telefonia fissa, con Telmex, e il 70% di quella mobile, con Telcel (entrambe del gruppo America Movil) e il gruppo Televisa, che diffonde i suoi contenuti televisivi in 60 paesi, controlla il 70% della televisione terrestre e il 60% di quella via cavo in Messico. A marzo il governo messicano guidato dal presidente Enrique Peña Nieto ha presentato un progetto di riforma per favorire la concorrenza nei settori di tv, telefonia e internet a banda larga: una decisione che potrebbe minare l’impero di Slim.