Sfida 4.0 per lo sport: l’accoppiata di sensori IoT e algoritmi di intelligenza artificiale migliora le performance degli atleti riducendo al minimo il rischio di infortuni.
La conferma arriva anche dal Team Integris, 10 atleti amatoriali che hanno partecipato alla maratona di New York e si si sono allenati supportati dalla tecnologia sviluppata da Integris.
Li guida un mezzofondista e maratoneta esperto, il campione europeo Daniele Meucci. Toscano, ingegnere, animato dalla passione per la tecnologia, Meucci collabora da tempo con il laboratorio di ricerca e sviluppo Integris di Pisa.
La novità riguarda gli smart garment: magliette, calzini e cavigliere intelligenti. Questo abbigliamento tecnico sensorizzato indossato durante l’allenamento permette di registrare di continuo i parametri dell’atleta: cadenza media, ritmo, distanza coperta, frequenza cardiaca, consumi energetici ma non solo. Anche dislivelli, altitudine media e tempo di contatto con il terreno.
I dati, consultabili grazie a un’intuitiva App per smartphone, vengono rielaborati da un team di data scientist di Integris. L’applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale studiati appositamente per le esigenze del team permette di creare percorsi di allenamento personalizzati, che tengono conto dello stile di corsa, dei punti di forza e debolezza di ciascuno, ma anche della sua salute in generale.