LE NOMINE

Anitec-Assinform, ecco la squadra del nuovo presidente Dal Checco

Via libera dal Consiglio generale dell’associazione: 6 vice presidenti, Marco Gay resta nel team di vertice. Assegnate le deleghe per la trasformazione digitale, le digital skill, le tecnologie di frontiera, la twin transition e la platform economy

Pubblicato il 19 Apr 2024

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Il Consiglio Generale di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le imprese Ict in Italia, ha approvato la nuova squadra di Presidenza e il programma di attività per il quadriennio 2024-2028, su proposta del Presidente designato Massimo Dal Checco.

I 6 vicepresidenti

Il Presidente designato Massimo Dal Checco sarà affiancato dai 6 vicepresidenti, ciascuno con specifiche deleghe:

Domenico Favuzzi, vicepresidente Vicario, con delega alle Relazioni con i territori e al Monitoraggio del Pnrr
Claudio Bassoli, vicepresidente con delega alle Tecnologie Abilitanti e di Frontiera
Ludovica Busnach, vicepresidente con delega alle Digital Skills per la crescita d’impresa e l’inclusione
Paola Castellacci, vicepresidente con delega alla Trasformazione Digitale delle Filiere produttive
Biagio De Marchis, vicepresidente con delega all’Europa
Gianmatteo Manghi, vicepresidente con delega all’organizzazione e al marketing associativo

Partecipa alla squadra di Presidenza il past President, Marco Gay.

Le deleghe

Infine, il Presidente designato ha attribuito le seguenti deleghe che completano la squadra di Presidenza:

Alberto Tripi, delega al Centro Studi
Daniele Lombardo, delega alle politiche per la trasformazione digitale delle Pmi
Bruno Marnati, delega all’Elettronica di Consumo
Maximo Ibarra, delega ai Rapporti con le Università
Stefano Rebattoni, delega alla Trasformazione Digitale della PA
Melissa Ferretti Peretti, delega alla Platform economy
Valerio Romano, delega alla Twin Transition

Focus sulla digital transformation di industria e Pmi

Dal Checco, insieme ai Vice Presidenti, guiderà l’Associazione nella promozione delle priorità strategiche per lo sviluppo e la trasformazione digitale del Paese. Tra i punti salienti delle linee programmatiche emergono la trasformazione digitale delle filiere industriali e delle Pmi, le politiche europee per il digitale, il rapporto con i territori, l’elettronica di consumo.

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