“Continuiamo imperterriti a sostenere i diritti delle coppie omosessuali e lo facciamo questa volta puntando il dito verso chi si arma di bigottismo mascherandosi dietro finti ideali che limitano la libertà e arricchiscono la discriminazione sociale già in atto”. Anonymous, la maggiore comunità globale di hacker, spiega così l’attacco informatico effettuato oggi ai danni del sito del ministro dell’Interno Angelino Alfano.
In un comunicato gli hacktivisti spiegano di aver scelto come bersaglio il leader di Ncd perché, secondo Anonymous, vuole “soffocare il diritto dei bambini di avere una famiglia che garantisca amore”. Dopo alcune ora il portale di Alfano è tornato attivo e accessibile via web.
Si tratta del secondo attacco in pochi giorni che i militanti informatici mascherati da Guy Fawkes effettuano ai danni di chi è contrario alle unioni civili o ne contesta alcuni aspetti regolamentari. Nella giornata di sabato, infatti, il collettivo dei pirati informatici aveva oscurato per alcune ore il sito ufficiale degli organizzatori del Family Day, la manifestazione andata in scena a Roma all’interno del Circo Massimo. Dopo l’Is, bersagliato nei scorsi mesi con attacchi online, Anonymous sembra dunque aver trovato un altro bersaglio, proprio nei giorni in cui l’iter per l’approvazione del Ddl Cirinnà sulle unioni civili giunge alle battute finali.