Tra gli interventi più rilevanti dell’Antitrust figura quello di “controllare il potere di mercato dei giganti del web, attività che spettano in via principale alla Commissione Ue ma che consentono e richiedono anche azioni delle autorità nazionali. Si tratta di un ambito che da una parte incrementa il dinamismo e l’innovazione, e dall’altro tutela i consumatori dalle insidie che queste modalità di acquisto comportano”. E’ quanto sottolinea il presidente del Senato Pietro Grasso alla presentazione della Relazione Annuale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
“A questo settore di attività si collegano anche gli interventi contro quei cartelli che determinano aumenti artificiosi dei prezzi dei beni essenziali, e che come tali permettono di evitare che si aggravino le diseguaglianze che sono purtroppo fortemente cresciute in Italia e anche nei Paesi meno colpiti dalla crisi economica, come la Germania”, ha sottolineato Grasso. E ha aggiunto: “Il secondo campo di attività dell’Autorità che considero di grande importanza è il contrasto sanzionatorio ai cartelli nelle gare pubbliche, che è sviluppato anche con un’utile collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione. E’ questo un segmento che non solo permette di ridurre la spesa pubblica, ma consente anche di ricondurre a legalità le procedure che determinano l’impegno di risorse collettive”.
E Grasso, infine, ha sottolineato un terzo campo di intervento: “a favore della produttivita’ del Paese, quelli in particolare che attengono all’esigenza di un’infrastruttura di rete internet adeguata alle moderne comunicazioni e in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea”. Campo in cui spicca il ruolo di “incentivo che l’azione dell’Autorita’ puo’ determinare verso la qualità del servizio, la concorrenza e l’innovazione”, ha concluso.