Sanzioni per complessivi 290mila euro a carico delle società Bravofly (225mila) e Easy market (65mila) al termine di due distinti procedimenti istruttori in materia di pratiche commerciali scorrette nel settore delle agenzie di viaggio on line. Le ha decise l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (nella foto il presidente Giovanni Pitruzzella) che ha sanzionato la scarsa trasparenza dei prezzi, il meccanismo di scelta dell’assicurazione facoltativa e, nel caso di Bravofly, anche la mancanza di un servizio di assistenza facilmente accessibile dal consumatore.
Le due società, che dovranno ora adottare misure per ottemperare ai provvedimenti dell’Autorità, sono state sanzionate per scarsa trasparenza delle informazioni sul costo dei servizi offerti, sostanzialmente diversi da quelli pubblicizzati per effetto dell’addebito di ulteriori oneri economici non evitabili (quali il supplemento per il pagamento della carta di credito e le spese di gestione) e quindi noti alla società. Secondo l’Agcm, in questo modo, non si consente al consumatore di conoscere l’effettivo prezzo del biglietto, inclusivo dell’insieme di voci di costo che lo compongono
L’altra motivazione riguarda l’ingannevolezza del sistema di preselezione automatica della polizza assicurativa facoltativa. “Si tratta di un meccanismo che induce il consumatore a ritenere che la polizza sia obbligatoria e non, come è nella realtà, facoltativa”, spiega una nota Antitrust. Sia Bravofly che Easy Market hanno comunque rimosso il meccanismo di preselezione della copertura assicurativa facoltativa nel corso dei procedimenti.
Entrando nel dettaglio del procedimento a carico di Bravo Fly, l’Antitrust ha rilevato un’omessa predisposizione di un sistema di assistenza clienti facilmente accessibile, alternativo al numero telefonico a pagamento (con costi che potevano arrivare a 15 euro), e scarsa chiarezza dell’indicazione dei dati identificativi della società. “In questo modo – puntualizza l’Autorità – vengono scoraggiati i tentativi di contatto e la proposizione di reclami e si ostacolano l’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori”.
Con questi due provvedimenti salgono a 6 le procedure avviate e concluse dall’Antitrust dagli inizi del 2013 a oggi a tutela dei consumatori che acquistano viaggi e pacchetti turistici on line, con sanzioni per complessivi 665mila euro.