Aol (America Online), proprietario dell’Huffington Post e di Tech Crunch, ha chiuso il primo trimestre del 2012 quadruplicando gli utili a 21,1 milioni di dollari, a fronte dei 4,7 milioni registrati nello stesso periodo del 2011. I ricavi sono calati del 4% a 529 milioni di dollari, a fronte di 551,4 milioni di un anno fa. L’Huffington Post partirà in Italia in tandem con il gruppo l’Espresso a settembre sotto al direzione di Lucia Annunziata.
I ricavi derivanti da advertising sono aumentati del 5% a 330,1 milioni rispetto a 313,7 milioni di un anno fa, trainati dalle vendite di display advertising e pubblicità di terze parti. Il dispaly advertsing è quello che si vede sulle pagine web e si distingue dal search advertising di Google.
I ricavi derivanti da sottoscrizioni dial up sono calate del 15% a 182 milioni. I costi di ristrutturazione sono diminuiti a 7,4 milioni rispetto a 27,8 milioni di un anno fa. I costi generali e le spese amministrative sono diminuite a 96,2 milioni rispetto ai 120,7 milioni di un anno fa.
“Aol è un’azienda molto più forte oggi di un anno fa”, ha detto il chairman e Ceo Tim Armstrong, sottolineando che l’azienda ha aperto l’anno aumentando i ricavi e diminuendo le spese.
Aol ha investito 315 milioni di dollari l’anno scorso per l’acquisizione dell’Huffington Post, ma ciò nonostante il traffico sui siti della galassia online è diminuito del 4% a 108 milioni di visitatori unici.
Aol ha venduto 800 brevetti (fra cui Netscape) a Microsoft per circa 1,1 miliardi di dollari, una parte dei quali sono stati girati da Redmond a Facebook.