Apple come Picasso, alla ricerca della semplicità per creare opere d’arte. E’ questo uno dei leitmotiv dei corsi segreti, tenuti alla Apple University per i dipendenti di Cupertino, così che possano capire e immergersi nella cultura della società. Le lezioni non sono obbligatorie ma sono raccomandate a tutti e si svolgono durante tutto il corso dell’anno, talvolta oltreoceano.
A insegnare sono professori delle migliori università da Harvard a Yale, da Berkeley al Mit. Secondo le indiscrezioni raccolte dal New York Times, i corsi si svolgono al City center di Cupertino e sono attentamente pianificate così come i prodotti Apple: le stanze che le ospitano hanno la forma del trapezio e le sedie nelle ultime file sono rialzate così che tutti possano vedere chiaramente il professore. Uno dei corsi è “Communicating at Apple”, dove l’ attenzione è puntata su una chiara comunicazione e sulla condivisione di idee. In una delle classi dello scorso anno, il professore Randy Nelson ha presentato ai dipendenti 11 litografie del ‘”Toro” di Picasso, creato nel corso di un mese con l’artista che ha iniziato a lavorarci nel 1945: l’evoluzione dei disegni di Picasso fino al risultato finale sono il risultato – è il messaggio di Nelson – che si vuole raggiungere ad Apple.
”Offrire il proprio messaggio nel modo più semplice e conciso, questo è vero per Apple e in tutto quello che viene fatto all’interno della societa”’ afferma con il New York Times uno dei dipendenti di Cupertino. E un esempio pratico mostrato è quello del telecomando per il controllo della Google Tv: il dispositivo ha 78 tasti e si contrappone a quello per la Apple Tv che ne ha solo tre.