Apple accelera nell’implementazione del progetto “Titan”, l’auto autonoma elettrica a cui starebbe lavorando in gran segreto il colosso di Cupertino. E dopo l’addio di Steve Zadesky, che era a capo del team che lavora su questa iniziativa, ha assunto Chris Porritt, ex vicepresidente dell’engineering di Tesla, dove aveva lavorato alla realizzazione dei modelli S e X prima di lasciare l’azienda circa un mese fa. Ufficialmente al manager sarebbe stato affidato un non meglio specificato “progetto speciale”. Prima di approdare in Tesla Porritt aveva lavorato per 16 anni in Aston Martin.
Già dallo scorso anno, mentre alcuni colossi dell’automobile si organizzavano aprendo centri di sviluppo in Silicon vallley, Apple aveva iniziato a reclutare ingegneri impegnati in progetti sulle self-driving car da Tesla e da Volkswagen, e aveva assunto da Fiat Chrysler Doug Betts, veterano dell’industria dell’auto.
Del possibile arrivo di Porrit si era iniziavo a vociferare fin da gennaio, quando era emersa la volontà di Zadesky di abbandonare il suo incarico per motivi personali. Ma quella tra Apple e Tesla, sottolinea il FT, è una guerra senza esclusione di colpi, che ha portato nel tempo a una serie di assunzioni nell’azienda di Elon Musk di manager provenienti da Cupertino e specializzati in sicurezza, sensori, chip design e materiali.